L’inizio di stagione di James Harden è semplicemente assurdo. Con quasi 40 punti di media ormai è uno dei giocatori più temuti dalla lega, soprattutto perché diventa indispensabile difendere da oltre la linea dei tre punti.
Ma non tutti i giocatori risultano essere così spaventati. DeMar DeRozan, che conosce il barba fin dagli anni del college, ha colto con naturalezza l’esplosività del giocatore, mettendone in evidenza le doti offensive:
“Sono abbastanza sicuro che se si impegnasse per fare solo quello, potrebbe segnare 100 punti [in una partita]”.
Un record mai toccato da nessun altro dopo Wilt Chamberlain che lo ha stabilito nel lontano 1962. In pochissimi sono riusciti anche solo ad avvicinarsi a tale impresa: Kobe Bryant ad esempio, nella notte del 22 Gennaio 2006 riuscì a toccare quota 81 punti contro i Toronto Raptors.
James Harden, in questa stagione, contro Atlanta ha realizzato 60 punti in tre quarti con soli 25 tiri, diventando così il primo giocatore a segnare così tanto prendendosi così poche conclusioni dal campo. Contro i San Antonio Spurs, invece, ne ha realizzati 50 stabilendo un nuovo record con 24 tiri liberi a segno su 24, superando il 23/23 di Dominique Wilkins nel 1992 e andando a pareggiare il 24/24 di Dirk Nowitzki stabilito nelle finali di conference del 2011 contro gli Oklahoma City Thunder.
La stagione è ancora lunga e chi lo sa, magari James Harden nella notte potrebbe stupirci con un’irreale prestazione da 100 punti.
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