Chris Paul la scorsa estate ha dovuto dire addio a Houston dopo essere stato scambiato dai Rockets per unirsi agli Oklahoma City Thunder. Il playmaker, nel corso di una lunga intervista rilasciata a The Undefeated, ha svelato di essere stato ceduto all’improvviso dalla franchigia texana nonostante le parole di rassicurazione, arrivate qualche giorno prima della trade, da parte di Daryl Morey, GM dei Rockets.
Per la prima volta, poi, il trasferimento in Oklahoma ha costretto Paul a separarsi dalla famiglia che nel frattempo si è stabilita a Los Angeles, ma questo non sembra essere troppo un problema per il nativo del North Carolina:
“Mi piace troppo giocare a pallacanestro, nella mia testa mi ripeto che, fino a quando siamo sul parquet, c’è sempre una possibilità di portare a casa il successo. Sono sempre grato di essere un giocatore di pallacanestro, poteva andarmi decisamente peggio. Cosa è successo dopo la trade? È stato divertente perché il mio telefono è esploso di messaggi, dato che nessuno si aspettava una cosa del genere. “Cosa diavolo è successo”, ho detto soltanto questo”
Poi alla domanda sul suo rapporto con Harden dopo l’addio a Houston, Paul ha risposto così:
“Non ci siamo sentiti in realtà… È la vita. Succede. È quello che è. Gli auguro solo il meglio.”
Daryl Morey ha invece commentato la scelta di separarsi dal play per arrivare a Russell Westbrook:
“Chris ci ha avvicinato alla conquista di un titolo per la prima volta da Hakeem Olajuwon. È stato un ottimo giocatore dei Rockets. Gli auguro il meglio per il futuro. Sono un grande fan di Chris. Lo apprezzo.”
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