(10 – 10) Minnesota Timberwolves 114 – 121 Dallas Mavericks (15 – 6)
Partita tiratissima quella fra Timberwolves e Mavericks, con questi ultimi che la spuntano sul finale solamente grazie ai canestri decisivi di Luka Doncic e Kristaps Porzingis.
Ma procediamo con ordine, partendo dal primo quarto: in apertura di partita sono i padroni di casa a tentare subito la volata, arrivando sul 14-6 a metà quarto; Minnesota però non si fa scoraggiare, e dopo esser tornata sul -1 chiude la frazione di gioco in svantaggio per 30-25. Dallas allora ci prova nuovamente nel secondo periodo, arrivando sul +13 (45-32), massimo vantaggio per la squadra texana, ma i Timberwolves si riavvicinano nuovamente e mettono il naso avanti poco prima dell’intervallo, quando il punteggio dice 56-53 in favore degli ospiti. Nel terzo quarto Minnie va in vantaggio di 11 sul 73-62, ma un parziale di 10-0 riporta Dallas sotto di 1 solo punto a metà frazione di gioco; i Timberwolves resistono fino a metà dell’ultimo quarto, quando Jalen Burson (16 punti a fine serata), Luka Doncic (22 punti) e Kristaps Porzingis (26 punti) riescono a superare i Timberwolves fino a congelare il risultato sul 121-114 finale. A nulla sono dunque serviti i 22 punti di Robert Kovington e i 26 punti di Karl-Anthony Towns e di Andrew Wiggins.
Dallas ora è a solamente mezza partita di distanza del terzo posto della Western Conference, occupato dai Denver Nuggets.
(19 – 3) Los Angeles Lakers 121 – 96 Utah Jazz (12 – 10)
Vittoria agevole per i Los Angeles Lakers sul campo degli Utah Jazz, trascinati dai 26 e 20 punti della solita coppia Anthony Davis e LeBron James. I Jazz durano un quarto, al termine del quale Los Angeles è sopra di 8 (34-26). Al ritorno in campo la squadra californiana riesce già a scappare, chiudendo il secondo periodo di gioco sul punteggio di 65-47. Utah non riesce più a ricucire lo svantaggio, e il secondo tempo diventa pura amministrazione per i Los Angeles Lakers. Determinanti per la sconfitta dei Jazz l’enorme numero di palle perse (20, contro le sole 8 dei Lakers) e una minore precisione al tiro (41% contro il 51% per LeBron e compagni). Da segnalare comunque i 29 punti di Donovan Mitchell e i 23 di Bojan Bogdanovic.
(8 – 12) Sacramento Kings 116 – 127 Portland Trail Blazers (9 – 13)
Vittoria tirata per i Blazers, che sconfiggono in casa i Sacramento Kings solamente sul finale grazie ai 33 punti di McCollum. Le due squadre infatti si danno battaglia sin dai primi minuti del primo quarto, a metà del quale Portland va in vantaggio di 8 punti. I Kings però ricuciono le distanze, mettendo la testa avanti sul finale e chiudendo il quarto sul 35-30. Nella seconda frazione di gioco i Blazers si rifanno sotto, e da quel momento la partita rimane senza un vero e proprio padrone: è 66-64 all’intervallo, mentre nel terzo periodo le due squadre continuano sulla stessa falsariga. È solamente nell’ultimo quarto che si decide la partita: Portland suona la carica e non lascia più il comando della gara grazie a un’ottima prova corale di Carmelo Anthony (20 punti a fine partita), Damian Lillard (24 punti), Hassan Whiteside (22 punti e 16 rimbalzi) e il già citato McCollum.
Dunque, a nulla sono serviti i 28 punti e 10 rimbalzi di Holmes e i 23 di Hield per i Sacramento Kings.