Altra pesante, pesantissima sconfitta per i New York Knicks che nella notte hanno ceduto di 37 punti contro i Denver Nuggets. Solo qualche giorno prima la compagine newyorchese, alla “L” consecutiva numero 8, aveva incassato un imbarazzante -44 contro Milwaukee. Attualmente la squadra si trova all’ultimo posto ad Est con un record di 4-18, solo Golden State (4-19), per ora, ha fatto peggio.
La situazione in casa New York non è delle più semplici con coach David Fizdale ancora sulla graticola. Già da qualche settimana circolano voci su un suo possibile licenziamento e, certamente, la sconfitta contro Denver non ha facilitato le cose per l’ex head coach di Memphis. Nel post partita, Fizdale ha commentato sia la sconfitta che la delicata posizione sulla panchina dei Knicks:
“Scott e io non siamo felici di dove ci troviamo in questo momento. La squadra non sta performando al livello che ci aspettavamo, e tutti quanti dobbiamo fare un lavoro migliore per portare un prodotto soddisfacente in campo. Se penso che la colpa sia mia? Non mi interessa davvero per nulla. Non ci penso neanche, a dir la verità. Penso alla prossima squadra che dobbiamo affrontare e a come aiutare i ragazzi nello spogliatoio. Sono ancora l’allenatore di questa squadra.”
L’allenatore gode comunque della fiducia più totale da parte dei suoi giocatori che ancora una volta si sono schierati dalla sua parte per voce di Marcus Morris, forse una delle poche note positiva di questa stagione per New York:
“Fiz fa il meglio per noi, ci mette tutto quello che ha. Alla fine siamo noi quelli che scendono in campo: lui può solo allenare, non può giocare al posto nostro”.
LEGGI ANCHE:
NBA, Portland garantirà il contratto di Anthony fino a fine anno
NBA, Giannis Antetokounmpo e la rissa sfiorata con Blake Griffin
Risultati NBA: Houston espugna Toronto con la tripla doppia di Westbrook! Booker ne fa 44 e trascina i Suns