(15-7) Philadelphia 76ers 113-119 Washington Wizards (7-13)
Nella Capitale va in scena una sfida senza esclusione di colpi. I Sixers hanno un record di 5-6 in trasferta e cercano di migliorarlo sfruttando l’assenza di Thomas Bryant. Come? Dando palla a Embiid. Il Camerunense, soprattutto nel primo quarto, è fra i più attivi dei suoi in attacco. Washington risponde con Ish Smith e uno scatenato Bertans da dietro l’arco. Anche Harris si unisce alla festa.
Il terzo quarto è favorevole ai padroni di casa, che col canestro di Smith toccano il 75-61. Phila cerca di restare incollata alla partita grazie a Harris, che chiude a 33 punti, ma le troppe palle perse del duo Embiid-Simmons, ben 15 in totale, rendono vano ogni tentativo. Embiid, nonostante le 8 palle perse, fa 26 punti e raccoglie 21 rimbalzi. Per Hachimura sono 27 punti, 26+10 assist per Beal e 25 dalla panchina per Bertans.
(14-5) Denver Nuggets 129-92 New York Knicks (4-18)
Dura praticamente solo un quarto la sfida tra Nuggets e Knicks al Madison Square Garden. Il tempo di uno scontro fisico e verbale tra Jokic e Morris, con quest’ultimo freddo poi da dietro l’arco, per un primo periodo tutto sommato equilibrato. Già nel secondo quarto infatti Denver prende ampiamente il largo, trascinata da Jokic, servito di più dai compagni in attacco, e dalle triple di Beasley e Barton. Il terzo e il quarto quarto servono a Denver praticamente come allenamento, per dare minuti ai giocatori della panchina come Grant, che chiude a 17 punti, e Michael Porter Jr, con 6 punti in 5 minuti. Per Denver, che chiude con 21 triple segnate, ci sono ben 7 giocatori in doppia cifra, con i 17 di Barton come massimo. Per NY l’ennesima serata da dimenticare.