Al Draft 2008, i Memphis Grizzlies selezionano con la quinta scelta un promettente ragazzo di UCLA. Quel ragazzo è Kevin Love, il quale, però, diventa subito merce di scambio. Inizia così la sua avventura ai Minnesota Timberwolves, in cui resta sei anni. Alle porte della stagione 2014/2015, Love viene mandato ai Cleveland Cavaliers, con i quali diventa campione NBA nel 2016, grazie alla storica rimonta sui Golden State Warriors.
Oggi il numero 0 di Cleveland ha 31 anni e, dopo aver saltato 66 partite lo scorso anno a causa di un infortunio al piede, è tornato in gran forma in quella che è la sua dodicesima stagione nella lega. Tuttavia, i suoi Cavaliers non se la passano bene, poiché risiedono al tredicesimo posto della Eastern Conference con 5 vittorie e 16 sconfitte.
Love ha firmato un’estensione contrattuale nel 2018 pari a 240 milioni di dollari. Una montagna di dollari che potrebbe non veder mai. Infatti, come riportato da Adrian Wojnarowski, i Cavs sarebbero disposti ad ascoltare tutte le trade che coinvolgano il giocatore per dare nuova lena al roster.
Dunque, il matrimonio tra la franchigia e Love sarebbe ad un passo dalla fine, dopo sei stagioni. Secondo le indiscrezioni, molte squadre sarebbero già sulle sue orme: Boston Celtics, Portland Trailblazers, Phoenix Suns, Miami Heat e Sacramento Kings, sono le favorite per dare una nuova opportunità al centro statunitense.
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