Dopo il licenziamento di David Fizdale arrivato nella serata di venerdì, i New York Knicks sono ora alla ricerca di un nuovo head coach per risollevare la franchigia dall’ultimo posto ad Est. Attualmente la panchina è stata affidata ad interim a coach Mike Miller in attesa di capire quale sarà il nome su cui la dirigenza newyorchese punterà forte. Nelle ultime ore è uscito il nome di Mike Woodson, sponsorizzato da Larry Brown, e quello di Metta World Peace, dopo una sua autocandidatura improbabile dal suo account Twitter.
A questi si aggiunge anche il nome di Becky Hammon. Secondo quanto riporta la CNBC, infatti, l’attuale assistant coach di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs presenterà la sua candidatura per il ruolo da head coach ai Knicks, ma solamente di fronte ad una trattativa che comprenda una durata pluriennale (4 o 5 anni, ndr) del contratto. Nella scorsa estate la Hammon ha parlato con diverse franchigie NBA per ottenere il ruolo di capo allenatore, non riuscendo però a concludere nessun accordo.
L’ex cestista vanta un prezioso rispetto all’interno della Lega, specialmente da Pau Gasol che nel maggio 2018 ha scritto una lettera interessante su Players Tribune proprio sul ruolo delle donne in NBA e facendo il suo nome:
“Ho giocato con alcuni dei migliori giocatori di questa generazione … e ho giocato con due delle menti più acute della storia dello sport, Phil Jackson e Gregg Popovich. E vi dico che Becky Hammon può allenare. Non sto dicendo che sa allenare abbastanza bene. Non sto dicendo che sa allenare abbastanza per cavarsela. Non sto dicendo che può allenare quasi a livello di allenatori maschi della NBA. Sto dicendo: Becky Hammon può allenare in NBA. Punto.”
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