Dopo poco più di un mese dall’inizio della nuova stagione NBA, salta la prima panchina della lega. Nella giornata di ieri, i New York Knicks hanno licenziato sia coach David Fizdale, che il suo secondo Keith Smart. La causa del provvedimento è da attribuire, naturalmente, ai pessimi risultati di inizio stagione: 4 vittorie e ben 18 sconfitte, che valgono l’ultimo posto in classifica nella Eastern Conference.
La notizia ha suscitato scalpore e, alcuni allenatori della lega si sono schierati immediatamente a difesa di Fizdale. Il primo di questi è coach Gregg Popovich, il quale ha dichiarato:
“Non so dove sia stata presa la decisione di licenziare coach Fizdale, ma se viene dall’alto, si tratta di uno scambio di persona. Fizdale è stato gettato sotto un bus.”
Secondariamente, l’head coach degli Heat Erik Spoelstra, che ha lavorato con Fizdale proprio a Miami, si è accodato alle parole di Pop:
“È un peccato che non si sia dato a David il tempo di lavorare. A New York, c’è da rimboccarsi le maniche. È necessario costruire una nuova cultura e nuovi standard, ed è difficile da fare quando non ti viene lasciato il tempo.”
Infine, anche coach Steve Kerr si è espresso sulla questione:
“Se fossi dovuto andare a New York, ci sarei andato tre anni fa. Quando le cose vanno male, è necessario avere alle spalle un’organizzazione molto forte che aiuta gli allenatori e i giocatori a oltrepassare i momenti difficili. Personalmente, sono fortunato ad avere un simile gruppo intorno a me, ma so che molti altri allenatori non lo hanno. Questa è una lega difficile.”
In attesa di un nuovo nome che sia all’altezza delle aspettative, Mike Miller pare essere il prescelto per ricoprire il ruolo di traghettatore.
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