Kyrie Irving sta continuando a lavorare per riprendersi al meglio possibile dall’infortunio che lo sta tormentando da quasi un mese.
Dopo la conferma da parte di coach Kenny Atkinson che il playmaker non avrebbe disputato le partite in trasferta, è giunta notizia che ci sono dei miglioramenti.
Kyrie Irving, infatti, potrebbe iniziare a prendere parte ai primi allenamenti con contatto, ai quali fino ad ora non aveva mai partecipato.
Nonostante ciò, la data del rientro in campo dell’ex Celtic non è ancora stata definita, la point-guard dunque rimarrà ai box sicuramente per questa settimana e probabilmente anche un po’ di più.
L’infortunio di Irving non è uno dei più seri, eppure il fastidio provato dal giocatore è tale da tenerlo lontano dal parquet. Fino a questo momento, il giocatore ha svolto solo esercizi privi di contatto fisico, incentrati sul tiro, sul passaggio e sul controllo del pallone. Inoltre è stato costretto a saltare le partitelle di allenamento tra compagni di squadra, particolarmente utili per simulare al meglio le situazioni di gioco reali.
Il coach dei Brooklyn Nets, Kenny Atkinson, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo alla condizione del playmaker:
“Il nostro piano è di ottimizzare, sempre di più, il lavoro individuale che Kyrie svolge sul campo, per poi inserirlo nelle partitelle di squadra. In passato ho già avuto a che fare con infortuni del genere, dove è difficile identificare la gravità della situazione, e credo di saper gestire una circostanza come questa”.
Successivamente ha espresso la fiducia che pone nello staff medico della franchigia:
“Ho una grande fiducia verso il nostro staff medico e spesso do per scontato che riescano a risolvere situazioni del genere. Se siamo giunti fino a questo punto [con Kyrie Irving] è soprattutto grazie alla loro preparazione in questo settore”.
Sembra dunque che ci sia grande ottimismo per la ripresa fisica della superstar dei Nets. Al momento la franchigia ha un record di tredici vittorie e dieci sconfitte, con il settimo posto nella Eastern Conference. Spencer Dinwiddie è, a tutti gli effetti, principale trascinatore della squadra; a lui infatti si deve la grande determinazione a vincere nonostante l’assenza di Kyrie Irving e, da non dimenticare, Kevin Durant.
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