Orlando Magic 130-119 New Orleans Pelicans
È il tiro da 3 punti l’arma vincente degli Orlando Magic, che in prima serata italiana battono a domicilio i Pelicans. ORL trova triple importanti anche dal rientrante Vucevic, ma dall’altra arte c’è un Redick che continua a scalare la classifica all-time di tiri da 3 punti. La svolta arriva nel terzo periodo: i Magic tentano la fuga con un parziale da 41-27, garantito da un costante bombardamento da dietro l’arco; coach Gentry viene espulso per proteste. Ai Magic, con otto giocatori in doppia cifra, non resta che amministrare.
Charlotte Hornets 85-107 Indiana Pacers
È un lungo dominio quello che va in scena ad Indianapolis, dove i Pacers conducono le danze praticamente dall’inizio alla fine. Guidati da Holiday e soprattutto da Turner, i padroni di casa volano oltre la doppia cifra di vantaggio già nei primi 12 minuti. Charlotte non riesce a trovare contromisure adeguate, almeno fino al terzo periodo quando, forte dei soli 13 punti segnati dai Pacers, ritorna a – 2. Indiana riesce però a rimettersi in carreggiata e a staccare nuovamente gli avversari, guidata ancora da Holiday (23 punti).
Philadelphia 76ers 89-109 Brooklyn Nets
Grande vittoria quella dei Nets, che ospitano i (almeno per questa stagione) più quotati Sixers. Phila è priva di Joel Embiid e allora si affida ad Al Horford, autentico trascinatore degli ospiti nella prima parte della sfida. Dal secondo periodo in poi inizia però lo show di Spencer Dinwiddie (24 punti), sempre più leader indiscusso dei Nets vista l’assenza prolungata di Irving. Dinwiddie dispensa giocate d’alta classe ed è una scheggia imprendibile per la difesa avversaria, concedendosi anche il lusso di schiacciare in testa a Tobias Harris. I Nets allungano nel punteggio e toccano anche il +20 durante il terzo quarto, mettendo fine ai giochi negli ultimi 12 minuti.