Zion Williamson non è ancora pronto. L’asso dei New Orleans Pelicans nella giornata di ieri è stato ripreso sul campo d’allenamento durante uno shootaround scatenando la felicità dei tifosi di NOLA. La dirigenza della franchigia, però, ha voluto calmare gli animi dichiarando che la prima scelta dell’ultimo Draft non è ancora in condizioni accettabili per poter tornare “full contact” con i suoi compagni.
David Griffin, GM dei Pelicans, nel pre-partita contro i Brooklyn Nets ha rilasciato un aggiornamento sullo stato fisico di Zion dichiarando che, sebbene il percorso riabilitativo stia procedendo in maniera corretta, non c’è ancora una data certa sul suo rientro:
“Siamo davvero felici della sua ripresa e del suo percorso, sta facendo degli enormi progressi. So che sono passate otto settimane dall’operazione e tutti si chiedono perché non sia in campo: al momento posso soltanto dire che non è ancora pronto, ma il passo compiuto oggi con il ritorno in allenamento ci lascia davvero ben sperare. È stata una sessione completa di preparazione alla gara: se non dovessero esserci ricadute, potremo finalmente godercelo sul parquet”.
Williamson, lo ricordiamo, si era fatto male durante il penultimo appuntamento della preseason NBA contro i San Antonio Spurs. Il primo comunicato dei Pelicans annunciava l’assenza del giocatore per almeno 6-8 settimane. Adesso, invece, si parla di un possibile recupero verso l’inizio del 2020.
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