Kevin Garnett a ruota libera su LeBron James. L’ex giocatore dei Boston Celtics al programma ‘The Simmons Podcast‘ ha raccontato di quando nel 2010 è riuscito a battere ‘Il Re‘ nelle semifinali della Eastern Conference:
“Abbiamo distrutto LeBron, quindi ha pensato che doveva togliere il culo da qui. Capisci come era a Cleveland? Ti ricordi come e perché è arrivato a Miami, Bill?”
L’episodio a cui fa riferimento Garnett sono le semifinali della Eastern Conference del 2010, quando i suoi Boston Celtics hanno avuto la meglio in sei partite contro i Cleveland Cavaliers di James. Al termine di quella stagione, LeBron decise di trasferirsi alla corte dei Miami Heat, dove trovò giocatori del calibro di Dwyane Wade e Chris Bosh.
Un nuovo capitolo si aggiunse alla rivalità tra Boston e LeBron nel 2012, in occasione delle finali di Conference. I Celtics avevano, oltre a Garnett, giocatori come Paul Pierce, Ray Allen e Rajon Rondo che avevano contribuito alla vittoria del titolo NBA nel 2008. Per questo motivo Garnett & Co. non temevano di affrontare James:
“Non abbiamo fatto mai parlato di LeBron perché non lo temevamo: avevamo una grande squadra, non pensavamo che potesse battere tutti e cinque. Queste erano le nostre sensazioni”
Ad avere la meglio, però, fu LeBron James che, dopo aver battuto i Celtics, conquistò il titolo NBA vincendo contro gli Oklahoma City Thunder e portandosi a casa anche il titolo di MVP delle finali.
Nel 2013 Boston e Miami non si incontrarono durante i playoffs, ma alla fine il risultato fu sempre lo stesso: LeBron vinse il titolo contro San Antonio (grazie anche a Ray Allen, ex compagno di squadra di Garnett) e, per la seconda volta consecutiva, venne nominato MVP delle finals.
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