New Orleans Pelicans 107-99 Minnesota Timberwolves
I Pelicans riescono finalmente ad interrompere il momento nero della stagione, andando a vincere a Minneapolis. Gran parte del merito è di Brandon Ingram, catalizzatore dell’attacco ospite. L’ex Lakers fa tutto, segna triple, va al ferro e regala assist ai compagni. New Orleans comanda praticamente dall’inizio alla fine e con la tripla di Holiday del 100-82 mette definitivamente fine ai giochi. Per Ingram sono 34 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.
Memphis Grizzlies 122-126 Oklahoma City Thunder
I Thunder sono reduci da una storica vittoria in rimonta ai danni dei Chicago Bulls. Contro i Grizzlies il copione è più o meno lo stesso: Morant e compagni comandano dal primo minuto e ad un certo punto toccano anche il +24. I Thunder iniziano la loro scalata grazie a Schroder e SGA batte la sirena del terzo quarto per il -7, chiudendo un parziale da 19-5. Lo stesso Schroder firma il sorpasso OKC, prima che Clarke faccia 120 pari. CP3 si gioca il possesso per il +2 e Memphis fallisce la chance di agganciare nuovamente gli avversari. I Thunder la chiudono poi in lunetta.
Miami Heat 108-104 Philadelphia 76ers
Butler ritrova i suoi Sixers in questa sfida ai piani alti della Eastern Conference. Phila conduce spesso e volentieri nel punteggio ma gli Heat sono sempre lì e si portano avanti. Miami allunga con un’altra tripla da lontanissimo di Nunn. Adebayo e Herro allungano la leadership a 16 punti. Embiid ed Harris però non ci stanno e proprio il camerunense riporta la partita a un solo possesso di distanza. Sul 106-104 Nunn va in lunetta e sbaglia il libero del +3. I Sixers hanno l’occasione del sorpasso con la tripla di Horford, che è però fuori bersaglio.