Orlando Magic 104-113 Denver Nuggets
È un’altra buona prestazione dei Magic, che non riescono comunque ad avere la meglio sui più quotati Nuggets. Orlando tocca anche il +12 nel secondo quarto con la tripla di Aaron Gordon. Jokic però si accende e rimette i suoi in carreggiata, e con un paio di triple consecutive Denver ritrova la leadership. A mettere la partita in ghiaccio ci pensano Murray, con i suoi 33 punti, e soprattutto Jokic che da fermo, su una gamba sola e marcatissimo, lancia una tripla che si insacca incredibilmente.
Boston Celtics 109-103 Dallas Mavericks
Dopo aver fatto fuori vittime illustri come i Bucks, nonostante l’assenza di Doncic, i Mavs devono arrendersi tra le mura amiche dove i Boston Celtics hanno la meglio. Gli ospiti trovano subito un Kemba Walker da 16 punti nel primo quarto. La sfida è molto equilibrata, soprattutto nel punteggio, con nessuna delle due squadre che riesca davvero ad allungare. Boston ci prova e ci riesce sul finale di quarto quarto, quando la schiacciata di Tatum e la tripla di Walker valgono il 100-88. Seth Curry però, con la tripla, riapre i giochi. Kemba si prende la responsabilità e chiude la partita col canestro al ferro.
Golden State Warriors 112-122 Portland Trail Blazers
Rispetta il pronostico la riedizione delle scorse Western Conference Finals. L’anno scorso Golden State vinse senza possibilità di replica, ma quest’anno, ormai è cosa nota, la situazione è ben diversa. E così Portland parte subito forte con un primo periodo da 40 punti segnati. Golden State restituisce il favore nel secondo, le squadre vanno quindi a riposo con una sola lunghezza di distanza. Nella seconda metà di gara Portland sfrutta al meglio i 23 rimbalzi di Whiteside e la buona vena dei suoi tre tenori, conduce praticamente sempre nel punteggio e nel finale dà la zampata decisiva.