Charlotte Hornets 98-100 Cleveland Cavaliers
Bella vittoria per i Cavs. Brillano le stelle più luminose, tra tutte quella di Kevin Love, nonostante le numerose voci di mercato che lo circondano. I Cavs comandano praticamente dall’inizio, di una decina di punti scarsa. All’inizio del terzo periodo però allungano e la tripla di Love vale il 70-50. Sembra tutto fatto per la vittoria dei padroni di casa, ma negli Hornets si accende improvvisamente Terry Rozier. L’ex Celtics tira fuori dal cilindro delle triple assurde e riporta i suoi sul -2 con 21 secondi da giocare, sul 100-98. Lo stesso Rozier ha l’occasione della tripla aperta per il sorpasso definitivo, ma sbaglia. Vince Cleveland.
Toronto Raptors 112-99 Detroit Pistons
Non è una serata facile per i Raptors, capaci comunque di espugnare il campo dei Pistons. Gli ospiti perdono quasi da subito Marc Gasol per infortunio e subiscono l’assalto di Detroit, che vuole tentare di fare il colpaccio. Nella seconda metà di gara sale però in cattedra Kyle Lowry, che prende in mano la sua squadra e la trascina sul +14 a suon di assist. Siakam è mortifero dall’arco e chiude i giochi. Per Lowry, a fine partita, è tripla doppia.
Chicago Bulls 110-109 Washington Wizards [OT]
Il racconto di questa partita si può tranquillamente limitare al quarto periodo e al supplementare, quando succede di tutto. I padroni di casa toccano il +17 a 8 minuti dal termine. Le triple di Markkanen e LaVine però trascinano i Bulls al 96 pari. WAS si gioca l’ultimo possesso e Beal, con lo stepback, è letale e regala il +2. Bonga commette però fallo su LaVine, a suo dire per essere stato spinto da Carter Jr, ma il coach non ha più “challenge”. Zach va in lunetta e fa 2/2. All’overtime Chicago passa davanti e Beal ha ancora l’occasione di segnare il tiro decisivo. Stavolta però è corto: vincono i Bulls.