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NBA, Lakers-Bucks: le dichiarazioni degli sconfitti

L’attesissima sfida tra Los Angeles Lakers e Milwaukee Bucks ha finalmente avuto il suo esito. Le due principali forze di Western ed Eastern Conference si sono date battaglia: ad avere la meglio sono stati i Bucks, che hanno inflitto ai Lakers la seconda sconfitta consecutiva di questa stagione, grazie ad uno straordinario Giannis Antetokounmpo.

I gialloviola hanno così concluso una durissima striscia di ben 12 trasferte nelle ultime 15 partite. Le ultime due si sono rivelate fatali, con le L raccolte prima ad Indianapolis e stanotte, a Milwaukee. Ma per i Lakers è già tempo di pensare al prossimo futuro, con un grande obiettivo: non perdere più due partite di fila.

Anthony Davis

Dopo essere stato fuori contro i Pacers, Davis ha forzato il rientro per la supersfida contro Milwaukee, restando in campo per tutta la seconda metà di gara, nel tentativo di recuperare i 21 punti di scarto che, ad un certo punto, c’erano tra le due squadre:

Siamo resilienti, proveremo sempre a trovare un modo per vincere. Continueremo a combattere, è la nostra mentalità per questa stagione. Anche se abbiamo perso due partite di fila, la nostra mentalità è quella di far sì che non succeda nuovamente. Non perderne un’altra dopo la prima, imparare dagli errori della sconfitta precedente per capire cosa fare per ottenere una vittoria nella partita successiva”

Danny Green

“È successo una volta, non per questo permetteremo che accada nuovamente. Abbiamo affrontato due squadre molto dure, ma non possiamo far finta che non sia accaduto nulla, credere che sia OK perdere due partite di fila”

“Da qui in poi vogliamo ritornare a vincere, iniziare un’altra striscia e non perdere più due partite di fila. E spero che giocheremo la nostra migliore pallacanestro tra aprile, maggio e giugno”

LeBron James

Nonostante la sconfitta, per LeBron James è stata l’ennesima notte da record. Nella notte in cui ha fatto registrare la tua settima tripla doppia in stagione, il #23 ha ritoccato un altro paio di numeri. Con i suoi 37 minuti in campo, LeBron è arrivato a 57.728 minuti totali giocati in NBA, superando Kobe Bryant per il terzo posto all-time. Inoltre, si è issato al nono posto della classifica all-time degli assist, scavalcando “The Glove” Gary Payton:

Vogliamo avere dei miglioramenti, progredire durante tutta la maratona che è questa stagione. Giocare dell’ottimo basket per la maggior parte della stagione è uno dei nostri obiettivi, un impegno di concentrazione, per quello che stiamo cercando di ottenere: continuare a migliorare, essere sempre più precisi”

 

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Pubblicato da
Simone Trunfio

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