Risultati NBA

Risultati NBA: Morant a un passo dalla giocata dell’anno, Cavaliers e Warriors tornano a vincere, bene anche Thunder, Celtics Nuggets e i Mavericks

(11-17) Phoenix Suns 108 – 126 Oklahoma City Thunder (14-14)

Partita equilibrata per tre quarti quella alla Chesapeake Energy Arena: vincono i padroni di casa, gli Oklahoma City Thunder, che scappano via nel quarto quarto dopo una partita abbastanza equilibrata. i Suns perdono, di nuovo abbandonati dal loro uomo chiave: DeAndre Ayton, out per problemi alla caviglia. Semplicemente troppo alta la percentuale dal campo di Oklahoma: 49/87 che si traduce in un ottimo 56 %. Nei Thunder guida le statistiche per punti segnati Shai Gilgeous-Alexander con 32, seguono poi Schroder e Gallinari con 24 e 22. Per Phoenix bene Ricky Rubio con 24 punti e 8 assist.

(10-17) Minnesota Timberwolves 100 – 109 Denver Nuggets (19-8)

Dopo un primo quarto concluso sul +13, Denver gestisce la partita senza troppe difficoltà: troppo imprecisi i T-Wolves, con un impietoso 10/42 dall’arco. I Nuggets si confermano squadra estremamente solida e con un Jokic da 22 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, tornano a fare paura. Ottima anche la Prova di Jamal Murray, che fa registrare 28 punti, mentre per Minnesota guidano Wiggins e Dieng, con 19 e 18 punti.

(19-9) Dallas Mavericks 117 – 98 Philadelphia 76ers (20-10)

Anche senza Luka Doncic Dallas pare pressoché immutata: continua a vincere. La causa principale è una ed è legata al lungo della squadra, ovvero Kristaps Porzingis, che sembra sempre più la versione migliorata di quello che già aveva impressionato a New York. Dallas controlla il match per tutta la partita e Phila è così costretta ad arrendersi nuovamente tra le mura amiche, nell’arco di pochi giorni. Hardaway guida i texani con 28 punti, mentre Porzingis fa registrare una doppia doppia da 22 punti e 18 rimbalzi. Meglio di lui fa Embiid, nonostante la sconfitta, con 33 punti e 17 rimbalzi.

(7-22) New York Knicks 114 – 129 Miami Heat (21-8)

Non si vede la fine del tunnel in casa New York Knicks, solo profondo buio. Ennesima sconfitta, seppur in trasferta, per la compagine della grande mela. Miami al contrario offre la solita solidissima prestazione, seppur concedendo tanto, ben 114 punti, agli avversari. Il +19 nel primo quarto indirizza la partita sui binari giusti per la squadra della Florida, che poi controlla fino alla fine il risultato. 20 punti con 8 rimbalzi per Bam Adebayo, sempre più leader della squadra. Per New York bene Bobby Portis con 30 punti.

(8-19) Washington Wizards 118 – 122 Toronto Raptors (20-8)

Parte fortissimo Toronto, con un +17 nel solo primo quarto che lascia poco spazio a repliche. Washington però pian piano torna a farsi sotto, e per poco non riprende una partita che sembrava chiusa già dopo pochi minuti. A chiudere il match, manco a dirlo, sono i liberi di Fred VanVleet. Gli ospiti pagano qualche errore di troppo dall’arco, laddove invece Toronto chiude con un buon 40 %. Per i padroni di casa, ai 26 punti di Lowry si unisce la doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi di Ibaka. Bene Bradley Beal con 37 punti.

(11-18) Detroit Pistons 93 – 114 Boston Celtics (19-7)

Il parquet incrociato del TD Garden è teatro di una vittoria schiacciante per i Boston Celtics, nuovamente orfani di Hayward che, dopo un inizio così e così, ingranano la marcia e chiudono una partita mai davvero in discussione sul +21. Troppo alta la percentuale dal campo dei Celtics per gli ospiti: 52,3%. Si dividono il ruolo di miglior scorer per i padroni di casa Jaylen Brown e Jayson Tatum con 26 punti; solita doppia doppia di Andre Drummond da 12 punti e 11 rimbalzi.

(12-16) Sacramento Kings 105 – 119 Indiana Pacers (20-9)

Troppo forti i Pacers tra le mura della Bankers Life Fieldhouse per i Sacramento Kings. Partita a senso unico nell’Indiana durante la notte, nella quale i padroni di casa a fine primo tempo sono già in vantaggio in modo rassicurante. Buona prestazione di squadra per i Pacers che portano ben 7 giocatori in doppia cifra, guidati dai 23 punti di T.J. Warren. Per i Kings bene Holmes con 20 punti e 9 rimbalzi.

 (12-17) Orlando Magic 103 – 118 Portland Trail Blazers (13-16)

Altra vittoria in casa nella notte, siamo di scena a Portland, dove i Trail Blazers difendono le mura amiche dagli Orlando Magic. Il 47 % dall’arco e il quasi 90 % ai liberi risultano fatali per le ambizioni dei Magic. A guidare la compagine dell’Oregon c’è il solito Damian Lillard da 36 punti e la solita doppia doppia da 10 punti e 17 rimbalzi di Hassan Whiteside, che aggiunge la specialità della casa: 5 stoppate. Doppia doppia anche per Vucevic, che chiude con 23 punti e 12 rimbalzi.

(10-19) Memphis Grizzlies 107 – 114 Cleveland Cavaliers (8-21)

Tornano alla vittoria i Cavaliers, e lo fanno alla Quicken Loans Arena, davanti al proprio pubblico, grazie ad un Kevin Love tornato per una notte quella macchina da doppia doppia conosciuta a Minnesota. La partita è sempre aperta, viene chiusa solo nel finale, grazie ai liberi di Sexton prima e Garland poi. Come detto a guicare la compagine dell’Ohio c’è Kevin Love con 21 punti e 12 rimbalzi. Per i Grizzlies bene Jackson Jr. con 24 punti. Menzione a parte per Morant che, in un deja-vù degno del miglior Vince Carter, tenta di saltare Love e di schiacciare. Non gli riesce per poco quella che sarebbe stata indubbiamente la giocata dell’anno.

(7-23) New Orleans Pelicans 102 – 106 Golden State Warriors (6-24)

Altro atteso ritorno alla vittoria è stato quello dei Golden State Warriors, che si sono imposti sul parquet di casa sui New Orleans Pelicans, in quella che è una sfida da bassifondi di classifica. D’Angelo Russell indirizza la partita sui giusti binari nel finale, grazie ad un Jump Shot dalla media distanza: saranno 25 i punti per lui, conditi da 7 assist. Per i Pelicans guidano Ingram e Holiday, con 25 punti a testa.

Guarda i commenti

  • Che partita di Jaylen Brown, continua a migliorare, è sua per me la giocata della notte, quando dopo una tripla ha rubato palla e ne ha messa subito un'altra!
    Finalmente Grant Williams si è sbloccato in attacco, se comincia a diventare costante nella produzione offensiva, è quel tipo di giocatore di cui ogni allenatore non può fare a meno.
    Bello vedere anche Romeo Langford giocare bene e soprattutto Tacko Fall!
    5 punti 2 rimbalzi e una stoppata (a due mani) in 5 minuti nel suo esordio Nba!
    Non male direi.

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Pubblicato da
Tommaso Serena

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