Mini emorragia per i Los Angeles Lakers che nella notte, senza LeBron James in campo, hanno ceduto contro i Denver Nuggets con il risultato di 104-128. Si tratta della terza sconfitta consecutiva per i gialloviola che lancia un piccolo campanello dall’allarme sullo stato generale della squadra.
Dopo aver perso con Pacers, Bucks e, appunto, Denver, Anthony Davis nel post partita si è lasciato andare ad un paio di dichiarazioni curiose sull’approccio difensivo della compagine californiana la non riesce più a stare in campo come in precedenza:
“Con o senza LeBron, avremmo fatto schifo stasera difensivamente. Abbiamo perso il nostro vantaggio difensivo. Non stiamo più proteggendo l’area. Non stiamo più andando a rimbalzo con convinzione. Non torniamo più indietro rapidamente. La nostra attenzione ai dettagli e la nostra consapevolezza difensiva sono scomparse in queste ultime uscite… non siamo più aggressivi come prima. Questo l’ho notato anche in qualche gara prima delle sconfitte consecutive, stiamo facendo troppi errori in difesa. Dobbiamo essere in grado di correggere subito questo comportamento.”
Il rating difensivo dei gialloviola è effettivamente calato e Davis prova a dare una spiegazione all’involuzione notata anche oggi:
“Non stiamo difendendo, semplice. Siamo tutti colpevoli, me compreso. Stiamo trascurando la parte difensiva, mentre siamo molto talentosi quando si tratta di attaccare. Ma le partite, noi, le vinciamo soprattutto in difesa, non possiamo ogni volta contare sull’attacco. Quando sistemeremo il nostro approccio in difesa torneremo a vincere partite.”
Anche Dwight Howard a fine partita ha commentato la sconfitta al Pepsi Center con meno preoccupazione:
“Il campionato viene vinto a giugno – non è vinto a Natale. Questo non è un test dell’ego per noi, non dobbiamo per forza vincere tutte le partite in calendario. Non stiamo provando a vedere chi è il migliore in questo momento. Vogliamo assicurarci di arrivare ai playoff con il record migliore ad Ovest e mostrarlo poi durante la post season. Questo è l’obiettivo. Questa dovrebbe essere la nostra mentalità. Non possiamo permettere alle emozioni di ostacolare ciò che stiamo cercando di realizzare. Ad esempio, penso che siamo stati super emotivi nella prima partita giocata in stagione (contro i Clippers, ndr), e si è visto. Quindi non possiamo giocare con le nostre emozioni. Dobbiamo giocare con la nostra volontà e avere chiaro cosa vogliamo ottenere. Se lo facciamo, possiamo vincere ogni partita.”
Attualmente i Lakers si trovano primi ad Ovest con un record di 24-6, con i Clippers che nelle ultime partite si stanno avvicinando alla vetta (22-10). Il derby, in programma a Natale, ci dirà quale delle due franchigie di Los Angeles rimarrà certamente in testa fino a fine anno.
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