Il ritorno di Brogdon in quel di Milwaukee non gli ha suscitato emozioni forti. Quella che una volta chiamava casa, ormai è solo una squadra come le altre. Brogdon ha dichiarato:
” I Pacers mi hanno valorizzato più dei Bucks. Ad Indiana mi trovo bene”.
I Pacers hanno perso 117 a 89, Brogdon in 30 minuti ha messo a segno 10 punti e 10 assist. La guardia di Indiana ha aggiunto:
” Poche settimane prima dell’inizio della free agency, ho cominciato a pensare che forse ai Bucks non c’era più posto per me. Non avevo buone sensazioni ed ho iniziato a vedere il mio futuro lontano da Milwaukee. Mi sarebbe piaciuto restare ai Bucks se solo mi avessero valorizzato come ad oggi stanno facendo i Pacers”.
Nonostante il dente avvelenato, Brogdon ha apprezzato il video tributo regalatogli dai Bucks quando mancavano 5:57 alla fine del primo quarto. Durante il time-out, mentre si accomodava in panchina ha applaudito i suoi ex-tifosi.
Brogdon, trentaseiesima scelta del Draft 2016, vinse con la casacca dei Bucks il premio Rookie of the Year battendo la concorrenza di Joel Embiid, terza scelta del Draf del 2014.
Coach Budenholzer ha dichiarato:
” Ogni tanto leggo le statistiche di Brogdon ad Indiana e spero di aver giocato un ruolo importante nel suo successo attuale. Ma non rimpiango come si è chiusa la vicenda la scorsa estate”.
Brogdon attualmente è un tassello fondamentale per il gioco dei Pacers: con le sue spaziature e la capacita di servire assist ai compagni sta conducendo Indiana, priva di Oladipo da inizio stagione, a giocarsi un posto ai playoff.
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