(22-10) Los Angeles Clippers 112-118 Oklahoma City Thunder
Alzi la mano chi, questa estate, avrebbe potuto pronosticare un risultato del genere. I Thunder, in piena fase di rebuilding, in grado di battere i Clippers, ormai in fase di all-in dopo le acquisizioni di Leonard e George, proprio da OKC.
PG è accolto dall’affetto del suo ex pubblico ma ha un cuore di ghiaccio: nella prima metà di gara tocca proprio a lui condurre i Clippers, anche sul +15. I Thunder non si fanno spaventare e restano sempre a contatto. La tripla di Paul batte la sirena del terzo quarto per arrivare a sole 3 lunghezze di distanza. OKC rimane incollata agli avversari e prende il comando delle operazioni negli ultimi 2 minuti. Tocca a Dennis Schroder, che con una tripla, un assist per Adams e un layup al ferro, chiude i giochi, portando i suoi sul +6. 32 punti per Gilgeous-Alexander, l’ex dal dente avvelenato.
Denver Nuggets 128-104 Los Angeles Lakers
È il momento più difficile della fin qui straordinaria stagione dei Los Angeles Lakers. Reduci da due sconfitte di fila, nelle complicate trasferte ad Indianapolis prima e a Milwaukee poi, i gialloviola devono fare i conti con l’assenza di LeBron James, già in dubbio, e perdono la terza gara consecutiva.
Senza LeBron, tocca ovviamente ad Anthony Davis farsi carico dell’attacco dei Lakers, accompagnato da Kuzma. Denver insegue nella prima metà di gara, ma dal terzo quarto in poi le cose cambiano. I Nuggets iniziano a giocare la loro migliore pallacanestro e scollinano oltre la doppia cifra di vantaggio. I padroni di casa devono invece fare i conti con una leggera iperestensione al ginocchio per Davis, che comunque stringe i denti e torna in campo. I Nuggets però non si fanno scrupoli e a cinque minuti dal termine mettono la partita in ghiaccio, quando l’and-one di Jokic vale il +18.
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Davvero una prestazione bryantesca per Tatum!
Non so quanti altri giocatori in NBA hanno la stessa abilità tecnica..
Dispiace dirlo, ma lui e J. Brown senza Hayward sono liberi di giocare il loro gran bel basket e continuare a crescere.
Ottimo ancora Grant Williams, velocissimo a rimbalzo in attacco, prezioso nel bloccare l'avversario al momento giusto per aprire la strada alle penetrazioni dei compagni, speriamo che continui a migliorare.
Anche Langford ha fatto bene, Kanter sembra che finalmente abbia iniziato a capire quel che vuole da lui Brad Stevens..
Bene così!