La prima parte di questa stagione NBA è caratterizzata da un calo piuttosto marcato degli spettatori, soprattutto in tv. Un dato in controtendenza rispetto agli ultimi anni ma che comunque non lascia sorpreso ne tantomeno preoccupato Adam Silver.
Il Commissioner, intervistato telefonicamente dal Washington Post, ha dichiarato che si aspettava un calo dell’audience televisivo ma ha evidenziato come la lega sia in linea con gli altri anni in altri contenitori di pubblico quali i social media. Queste le parole di Silver:
“Non mi sorprende che i nostri ascolti in tv siano scesi ma non sono preoccupato. Se guardiamo infatti tutti gli altri indicatori di popolarità, siamo ai vertici. I nostri social riscontrano un audience costante di circa 1.6 miliardi di persone, gli utenti che usufruiscono del League Pass sono aumentati così come le vendite del nostro merchandising”
Sfortunatamente per Silver però, la lega si basa in gran parte sulle entrate relative ai contratti televisivi e quindi perdere telespettatori equivale a perdere molti soldi. Secondo le prime stime il limite salariale per la prossima stagione dovrebbe scendere rispetto a quello attuale e ciò renderebbe la prossima free agency meno spumeggiante di quella appena passata.
Sebbene non si dichiari preoccupato il Commissioner sta pensando ad alcuni modi per combattere questo calo di pubblico. Tra questi ci sarebbe anche una riforma totale dell’NBA che però non ha riscontrato grande seguito tra i giocatori.
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