Washington Wizards 121 – 115 New York Knicks
Vittoria sofferta per Washington contro i Knicks, nonostante il periodo di crisi totale della franchigia della Grande Mela. Al Madison Squadre Garden i capitolini vincono ma senza convincere contro i padroni di casa. Trascinati dai 30 punti di Bradley Beal, gli ospiti trovano una vittoria che si spera possa fare da sveglia a una squadra che a inizio anno si pensava di ben altro livello. Dalle parti di New York invece il cambio di allenatore non ha dato i frutti sperati e se l’ultima posizione è evitata è solo perché c’è qualcuno in grado di far peggio. I 35 punti di Randle e la buona prestazione, ennesima, del rookie R.J. Barrett non possono nascondere una situazione allarmante, dove i giovani selezionati negli scorsi stanno regredendo invece di maturare; vedi Ntilikina e Knox, anche stasera tra i peggiori in squadra.
Atlanta Hawks 118 – 121 Cleveland Cavaliers
Sfida tra squadre in ricostruzione quella che ha visto la vittoria di Cleveland. Ma se entrambe le squadre stanno perseguendo una linea verde, gli Atlanta Hawks stanno portando avanti la loro politica in maniera quasi esasperata. Quintetto giovanissimo quello sceso in campo stasera, che ha rivisto il rientro anche di Collins, dopo lo stop forzato per doping. A Cleveland, i giovani provenienti dalla Georgia hanno dovuto soccombere al mix meglio assortito di giovani ed esperti dei Cavaliers. A trascinare alla vittoria i padroni di casa Kevin Love, autore di 20 punti e le due promesse Garland e Sexton. In casa Atlanta invece oltre al solito Young, autore di 30 punti, il rientrante Collins festeggia subito con una doppia doppia: 27 punti e 10 rimbalzi per lui. Unica nota lieta per gli Hawks, all’ottava sconfitta di seguito.
Denver Nuggets 113 – Phoenix Suns 111
Vittoria al cardiopalma per Denver in Arizona. La squadra del Colorado infatti deve ringraziare prima Murray, autore del canestro decisivo, e poi Jerami Grant che ha stoppato il tiro di Devin Booker della possibile vittoria all’ultimo secondo.
Partita apertissima quella tra le due compagini dell’ex, dove a fare la differenza sono stati pochi dettagli finali dopo una partita giocata alla pari. Phoenix può ritenersi soddisfatta, anche per essere riuscita a mandare in doppia cifra ben 8 giocatori, sintomo di una squadra in grado di giocare e dividersi le responsabilità. E’ mancato il tocco del campione però, con Booker fermo a soli 11 punti. In casa Nuggets invece le responsabilità come al solito sono ricadute sulle due stelle della squadra. Jokic ha chiuso con una tripla doppia di 22 punti 10 assist e 11 rimbalzi mentre Jamal Murray, oltre al canestro della vittoria, ha messo a referto 28 punti.