Cleveland Cavaliers 117 – 129 Boston Celtics
Quinta vittoria consecutiva per i Celtics di Brad Stevens, che tra le mura amiche del TD Garden si sbarazzano senza troppe difficoltà dei derelitti Cavs. Padroni di casa che, fatta eccezione per le battute iniziali, prendono fin da subito il controllo del match sfruttando un’ottima prestazione di Jason Tatum – che realizza ben 24 dei suoi 30 punti finali nel primo tempo – e i 34 punti conditi da 9 rimbalzi messi a segno da Jaylen Brown, lasciandosi ben presto alle spalle gli ospiti, tenuti in piedi dal solo Love, che chiude con 30 punti e 7 rimbalzi in 34 minuti. All’intervallo il punteggio recita 62-47, con i Cavs che nel secondo tempo riescono a rosicchiare qualche punto agli avversari, senza però realmente impensierire il TD Garden.
Oklahoma City Thunder 104 – 102 Charlotte Hornets
E’ servito un’overtime ai Thunder di Billy Donovan per avere la meglio sugli agguerriti Charlotte Hornets, battuti a domicilio anche grazie alla solita bella prova di carattere offerta da Chris Paul. Il nativo della Carolina del Nord non sarà stato tra i più attivi dalle parti del ferro difeso dai ragazzi di coach Borrego – 16 punti per lui, frutto di un 6 su 20 dal campo – ma con la sua leadership e la sua visione di gioco ha rivestito comunque un ruolo determinante ai fini della vittoria firmata OKC. Partita tutto sommato divertente ed equilibrata, che ha visto gli ospiti prendere subito il largo grazie ad un parziale di 26-18 con cui le due squadre hanno chiuso il primo quarto; con il passare dei minuti, però, i padroni di casa sono riusciti a ricucire gradualmente lo svantaggio, fino ad arrivare a forzare l’overtime. Dopo il canestro di Steven Adams, valido per il 103-99, non si è fatta attendere la risposta degli Hornets, che con la tripla di Devonte Graham si sono subito riportati a -1. A 7 secondi dalla fine, dopo che Shai Gilgeous-Alexander era riuscito a convertire un solo libero su due, i padroni di casa avrebbero avuto anche la chance per arrivare a un secondo overtime o per portarsi a casa il match, ma l’azione costruita dai ragazzi di Borrego non è riuscita ad impensierire la difesa degli ospiti. 27 punti per SGA, mattatore del match; 26 punti anche per Terry Rozier, mentre Graham sfiora la tripla doppia con 15 punti, 9 rimbalzi e 13 assist.
Phoenix Suns 96 – 105 Golden State Warriors
Un D’Angelo Russell in versione deluxe guida la clamorosa rimonta degli Warriors nell’ultimo quarto grazie a una prova da 31 punti – nonostante qualche difficoltà di troppo al tiro – 5 rimbalzi e 6 assist in 35 minuti di gioco. Gara ricca di sorprese quella andata in scena al Chase Center di San Francisco, dove i padroni di casa, ben lontani dai fasti di un tempo, avevano inizialmente accusato l’esuberanza di Booker e soci, finendo a galleggiare sulla linea della doppia cifra di svantaggio per gran parte del match. Con 7 minuti e mezzo da giocare e un punteggio che recitava 86-76, però, gli Warriors sono riusciti a dare vita ad una rimonta che sembrava fin lì impensabile. A dare il via al comeback ci ha pensato Russell con un paio di liberi convertiti, poi la tripla di Burks ha contribuito a dare fiducia ai ragazzi di coach Kerr, che nel giro di qualche minuto sono riusciti a ribaltare il risultato. A nulla sono valsi dunque i 34 punti di Devin Booker dunque, con gli ospiti che tornano in Arizona con la ventesima sconfitta stagionale.
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43 anni in due e ben 64 punti! Le due stelline biancoverdi ormai sono un pericolo per tutte le squadre Nba! E il "mostro a due teste"
Theiss + Kanter va sempre meglio!