(23 – 14) Philadelphia Sixers 108 – 118 Houston Rockets (24 – 11)
Tripla doppia da 44 punti, 11 rimbalzi e 11 assist per James Harden: numeri che hanno sicuramente aiutato gli Houston Rockets a vincere in casa contro i Philadelphia Sixers la scorsa notte. Eppure nel primo quarto è Phila a sembrare quella ad aver cominciato meglio, chiudendo il primo quarto in vantaggio per 27-22. Nella seconda frazione di gioco, però, la franchigia texana si rifà sotto, arrivando anche sul +8 a 4 minuti dall’intervallo; le squadre vanno poi a riposo con il punteggio sul 60-53. Da lì i Sixers non riusciranno più a rimettere la testa avanti, inseguendo per tutto il resto della partita: è +12 a fine terzo quarto (96-84), fino al +10 finale. Nonostante la sconfitta, per Philadelphia sono comunque da segnalare le prestazioni di Ben Simmons, autore di una tripla doppia da 29 punti, 13 rimbalzi e 11 assist, di Tobias Harris, autore di 24 punti, e di Joel Embiid, che ha fatto invece registrare 20 punti e 12 rimbalzi.
(10 – 25) New York Knicks 112 – 120 Phoenix Suns (14 -21)
I risultati NBA vedono anche i Suns superare i Knicks al termine di una partita molto combattuta, grazie ai 38 punti di Devin Booker e ai 29 punti di Kelly Oubre Jr. Le due squadre si dividono equamente un tempo a testa, con i Knicks che sembrano partire meglio: è 37-29 al termine del primo quarto, mentre all’intervallo il tabellino recita 61-51. Phoenix si fa dunque sotto nel terzo quarto, grazie ai canestri dei già citati Booker e Oubre Jr., tornando a contatto con un parziale da 10-0 nei due minuti di apertura del periodo. Nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre i due punti di vantaggio nel corso dell’ultimo quarto, fino ai due minuti finali, nel corso dei quali la palla non entra da nessuna delle due parti: sono i falli tattici a fine periodo a regalare la vittoria ai Suns, con Ayton, Booker e Oubre Jr. precisi quanto basta dalla lunetta. Per i Knicks, dunque inutili i 25 punti di Marcus Morris e i 20 di Bobby Portis.
(11 – 24) New Orleans Pelicans 113 – 123 Los Angeles Lakers (28 – 7)
Infine vittoria senza particolari problemi anche per i Lakers, che al termine del primo quarto si trovano già sul +12, con il punteggio che recita 42-30. I Pelicans non sembrano infatti in grado di reggere il ritmo dei padroni di casa, inseguendo per tutta la durata della partita: il minimo svantaggio si registra a 2 minuti dall’intervallo (60-64), mentre nel terzo periodo di gioco la squadra losangelina continua a macinare il suo gioco, con il copione che non cambia nemmeno nell’ultimo quarto. Ottime le percentuali dal campo per LeBron e compagni, che tirano con oltre il 48% da dietro l’arco (contro il 29-7% dei Pelicans); MVP della serata è Anthony Davis, che contro la sua ex squadra segna 46 punti e cattura 13 rimbalzi, coadiuvato dai 25 punti di Danny Green. Dall’altra parte da segnalare le prestazioni di altri due ex, Lonzo Ball, autore di 23 punti, e di Brandon Ingram, che ne ha invece segnati 22.