Come anticipato da Adrian Wojnaroski, noto insider di mercato per ESPN, i Detroit Pistons sono in cerca di una trade che possa portare valore sacrificando il big-man Andre Drummond.
Atlanta è alla finestra in cerca delle carte giuste per piazzare il colpo e far vestire al centro la canotta degli Hawks, ma lo stesso giocatore sembrerebbe contrario all’addio da MoTown. Indipendentemente da come andrà a finire, Drummond ha voluto lanciare un messaggio alla dirigenza di Detroit rispondendo molto chiaramente alle domande dei giornalisti sulla situazione che lo vede al centro delle voci di mercato:
“Non sono uno che molla” ha dichiarato dopo la partita vinta nella serata di sabato contro i Golden State Warriors. “Non mi hanno mai insegnato a mollare. Se comincio qualcosa la finisco sempre, completo la missione che in questo caso è quella di vincere un titolo qui. Non sarò mai io a voler andarmene da un’altra parte... mi piace dove sono ora e vorrei giocare qui fino alla fine della mia carriera.“
Parole forti e decise che puntano il dito verso la dirigenza dei Pistons, lanciando un messaggio chiaro ai tifosi, come per dire “se mai cambierò squadra sarà a causa di altri, non è una mia scelta”.
Il giocatore 26enne, che ha nel suo contratto ha ancora un opt-in da 29 milioni di dollari per la prossima stagione, ha confermato che non si farà distrarre dalle voci di mercato che lo circondano come ogni anno:
“Da quando ho firmato il mio contratto sono sempre comparse voci di mercato attorno a me, ogni singolo anno. Questo è il periodo dell’anno dove si inizia a parlare di trade e come ogni anno non è mai successo nulla. So che siamo solo all’inizio ma io mi concentro solamente sul mio modo di giocare, e sul giocare a Detroit, dove amo essere, qualunque cosa succeda.”
Non resta che attendere ed aspettare l’evoluzione del caso Drummond.
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Difficile che vinca mai a Detroit, una squadra che ha i maggiori contratti utilizzati per le posizioni di 4 e 5 dovrebbe per lo meno avere un giovane play all star, ma non sembra un'ipotesi futuribile. Secondo me andrebbe in una squadra in grado di lottare per il titolo, come ha fatto Kemba Walker.. A Boston sarebbe perfetto in un quintetto con Walker, Smart, Brown e Tatum e credo che a giugno prolungherebbe o per lo meno eserciterebbe la Player option.