(22-12) Utah Jazz 109 – 96 Orlando Magic (16-19)
Tornato il vero Mitchell Utah ha cambiato volto, il record della squadra di Salt Lake City sorride, grazie ad un’altra prestazione convincente. Orlando da subito è tutt’altro che irresistibile e dimostra tutti i suoi limiti con una percentuale di squadra dall’arco del 29%, contro il ben più solido 40% dei Jazz. Per gli ospiti, come detto, ottima prova di Mitchell, autore di 32 punti. Nei Magic invece spiccano i 22 punti e 13 rimbalzi di Nikola Vucevic.
(22-13) Indiana Pacers 111 – 116 Atlanta Hawks (7-28)
Nottata di sorprese anche ad Indianapolis dove i Pacers vanno a sbattere contro un monumentale Trae Young, capace di trascinare la fin qui disastrosa Atlanta ad una vittoria che poco pesa su di una stagione ormai già compromessa. La partita è in equilibrio fino alla fine quando Young si carica i suoi compagni sulle spalle e segna gli ultimi 5 decisivi punti. Solita doppia doppia di Sabonis da 25 punti e 11 rimbalzi. Da segnalare inoltre un record interessante: Vince Carter è diventato l’unico giocatore Nba ad aver giocato in quattro differenti decadi.
(19-15) Oklahoma City Thunder 121 – 106 Cleveland Cavaliers (10-24)
Pare non fermarsi più il momento d’oro dei Thunder che, pur contro una Cleveland che non ha certo opposto una strenua resistenza, inanella l’ennesima vittoria. La differenza la fanno i rimbalzi offensivi: 18-9 per gli ospiti, che infatti vincono con percentuali dal campo speculari alla compagine dell’Ohio. Per quanto riguarda i Thunder 22 punti per Schröder e 19 per il nostro Danilo Gallinari, mentre per i Cavaliers spiccano i 30 punti di Sexton.