Minnesota Timberwolves 112 – 119 Memphis Grizzlies
Prosegue il magic moment dei Grizzlies, che tra le mura amiche del FedEx Forum si sbarazzano dei Timberwolves candidandosi ufficialmente, chi l’avrebbe mai detto, ad un posticino valido per i Playoff. Una delle squadre con l’età media più bassa della lega, ancora invischiata in un processo di rebuilding ancora in fase decisamente e comprensibilmente embrionale, è riuscita a trovare le energie fisiche e mentali per ribaltare il risultato nel corso dell’ultimo periodo di gioco grazie all’ottimo lavoro a rimbalzo offensivo – 5 decisive carambole catturate nei minuti clou del match – e agli sforzi del trio Jackson-Morant-Brooks, protagonisti indiscussi del 37-28 con cui i padroni di casa hanno chiuso l’ultima frazione. A proposito di giovani, con 24 punti Jarrett Culver firma il suo personale career-high, frutto di un ottimo 8-11 dal campo, che non basta però a consegnare la vittoria ai Timberwolves. 21 punti e 7 rimbalzi per JJJ e 25 punti e 7 assist per Ja Morant, ma il migliore di giornata è Dillon Brooks con i suoi 28 punti in 31 minuti.
Portland Trail Blazers 101 – 99 Toronto Raptors
Un Carmelo Anthony dal sapore decisamente vintage sigla il canestro del vantaggio, il diciassettesimo della carriera negli ultimissimi istanti di gara, all’Air Canada Centre di Toronto, mettendo la firma sulla vittoria dei Blazers a 4 secondi dal termine del match. Con Damian Lillard raddoppiato dalla difesa dei padroni di casa, è stato Melo, servito da CJ McCollum, ad incaricarsi del tiro decisivo sulla rimessa concessa ai Blazers in seguito alla palla persa da Patrick McCaw. Un tiro libero in movimento che ha consentito agli ospiti di spezzare l’equilibrio e di portarsi a casa un match che non si era messo nel migliore dei modi nelle primissime battute di gioco, con Portland che era riuscita a realizzare solo 15 punti e Toronto che aveva cercato di approfittarne cercando subito la fuga. 28 punti e 7 rimbalzi per Melo, 20 punti e 9 assist per Damian Lillard, mentre tra le fila dei padroni di casa si segnala la doppia doppia da 24 punti e 10 assist fatta registrare da Kyle Lowry.
New York Knicks 87 – 117 Los Angeles Lakers
Gara senza storia allo Staples Center di Los Angeles, dove i Lakers si sbarazzano senza troppi problemi dei Knicks, ma non possono certo sorridere per via dell’infortunio occorso ad Anthony Davis. La stella dei Lakers è uscita particolarmente dolorante dal campo dopo aver tentato di bloccare il tiro di Julius Randle, perdendo l’equilibrio e ricadendo male sul parquet, accusando un forte dolore alla parte bassa della schiena. I raggi X hanno fortunatamente dato esito negativo, ma data la situazione e il vantaggio già ampiamente in cassaforte Davis ha preferito non fare ritorno in campo. Ci hanno pensato LeBron e soci a concludere l’opera, con i Knicks che già da diversi minuti avevano alzato bandiera bianca anche per via dell’espulsione di Bobby Portis, protagonista di un flagrant foul per aver colpito alla testa un Kentavious Caldwell-Pope lanciato a canestro. 31 punti. 5 rimbalzi e 5 assist per James, mentre per tra i Knicks spiccano i 19 punti del rookie RJ Barrett e la doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi firmata Julius Randle.