4. Mario Chalmers – Super Mario
Vi ricordate l’Harlem Shake? Una delle versioni più apprezzate fu quella dei Miami Heat: LeBron vestito da Re, Wade con una testa da orso e Mario Chalmers vestito da Super Mario. E il play non poteva scegliere meglio. Quale sportivo di nome Mario non è mai stato soprannominato Super Mario? Chalmers di certo non fa eccezione. Le associazioni con Super Mario influenzarono molto Rio, tanto che nel 2015 l’ex Miami Heat decise di rendere il famoso personaggio videoludico una parte di se.
Risultato è l’enorme tatuaggio che ora tutti possono vedere sul suo braccio destro. Super Mario, con un pallone da basket in mano. Chalmers ha anche avuto la saggia idea di non assegnare a Mario la maglia della sua squadra di allora, gli Heat; sarebbe stato abbastanza imbarazzante considerato che proprio la franchigia di Pat Riley lo spedì a Memphis solamente qualche mese dopo.