L’avventura di Danilo Gallinari agli Oklahoma City Thunder potrebbe chiudersi prima della trade deadline di febbraio.
Come riportato infatti da Eric Pincus di Bleacher Report, i Boston Celtics vorrebbero implementare il proprio roster con un lungo di prima fascia, per dare una svolta all’ultima parte della stagione.
Tra i nomi in cima alla lista di Danny Ainge, il General Manager dei Celtics, ci sarebbe anche quello dell’ex Knicks, Nuggets e Clippers, spesso incluso dai rumors in passato nella sua rosa di preferiti.
Oltre a Danilo Gallinari, tra i giocatori più accostati possiamo annoverare anche Andre Drummond dei Detroit Pistons.
Tuttavia, a rallentare una eventuale trattativa per entrambi i giocatori ci si metterebbe di mezzo un nodo salariale.
Entrambi i lunghi infatti detengono un contratto particolarmente oneroso, considerando i 22 milioni guadagnati da Gallinari ed i 27 di Drummond.
Inoltre, secondo quanto riferito, i Celtics sarebbero irremovibili dall’idea di non inserire nessuno dei loro lunghi titolari nella trattativa. Gli unici giocatori presumibilmente sul piede di partenza dal Massachusetts, sarebbero quindi Gordon Hayward e Marcus Smart.
Per quanto riguarda le contropartite richieste dai Thunder, ad allentare l’interesse per Gordon Hayward sarebbe nuovamente motivi economici, dal momento che il giocatore guadagna circa 10 milioni in più rispetto a Gallinari.
La notizia dello sbarco di Danilo Gallinari agli Oklahoma City Thunder in estate, dopo una serie di Playoff tutto sommato convincente contro i Golden State Warriors, era stata accolta con una certa sorpresa anche dallo stesso giocatore, che si considerava ancora uno degli elementi centrali del progetto tecnico dei californiani.
Nonostante l’approdo in una fanchigia che, seppur con l’arrivo in contemporanea di Chris Paul, aveva decisamente cambiato le sue ambizioni, Gallinari sta risultando comunque come uno dei giocatori più incisivi.
In questa sua prima stagione con la casacca degli Oklahoma City Thunder infatti, Danilo Gallinari sta collezionando una media di 18 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, che hanno garantito alla franchigia l’attuale settimo posto della Western Conference.
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