Prima dell’incontro con i Los Angeles Clippers di venerdì scorso, i tifosi NBA di tutto il mondo sono rimasti stupiti nel vedere lavorare sul campo d’allenamento il buon Stephen Curry. Il playmaker dei Golden State Warriors, infatti, è stato ripreso dalle telecamere mentre si apprestava ad effettuare un shootaround insieme a Draymond Green.
Subito si sono sparse voci di un suo possibile rientro miracoloso entro poche settimane, ma Steve Kerr, coach della compagine californiana, ha subito chiarito come stia procedendo il recupero della sua stella dopo la rottura della mano sinistra:
“C’è ancora una lunga strada da percorrere per guarire ed essere pronto a giocare in una partita. Crediamo che rientrerà a Marzo. Ha appena iniziato a riassaggiare la sensazione del parquet, muovendosi e tirando un po’ da ogni zona del campo. Ha ancora molte cose da fare prima di tornare a disposizione ma posso dire che è stato bello rivederlo attivo.”
Secondo quanto riporta Yahoo Sports, il giocatore dovrebbe essere rivalutato dallo staff di Golden State l’1 di febbraio. Dopo quella data avremo una timetable di recupero molto più precisa. Dopo così tanto tempo avrà perso qualcosina del suo tocco magico? Steve Kerr ha risposto così:
“È come andare in bicicletta. Sarà in grado di tirare in ogni modo anche quando avrà 85 anni. Niente mi sorprende davvero con Steph. Il ragazzo è così bravo e talentuoso che, anche se non raccoglie una palla per due mesi, mi aspetto che faccia ogni tiro.”
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