Il Power Ranking della tredicesima settimana vede ancora una volta in testa i Milwaukee Bucks di Antetokounmpo. Nonostante la clamorosa sconfitta sul campo dei San Antonio Spurs, l’insidioso giro ad Ovest di questa settimana dei Bucks si conclude con un record di 3 vittorie e una sconfitta. Infatti, le vittorie in trasferta contro Golden State, Portland e Sacramento, consentono ai Bucks di attestarsi con un bilancio di 35 vittorie e 6 sconfitte, mantenendo così il miglior record della Lega.
Continuano ad inseguire i Lakers di LeBron James. Grazie alle 3 vittorie su 3 partite disputate, di cui quella di sabato notte contro Okc senza LeBron, i Lakers accorciano di una partita lo svantaggio rispetto ai Bucks per il miglior record della Lega. New York, Dallas ed appunto Okc, sono state le vittime dei Lakers questa settimana. In assenza di LeBron la squadra ha mostrato di essere cresciuta sul piano caratteriale e molti giocatori, Rondo su tutti, hanno mostrato di essere pronti a farsi carico delle responsabilità. Ottimo segnale per i Lakers in vista dei playoff.
Le altre squadre sono tutte abbastanza distanziate, nessuna sembra in grado di reggere il ritmo forsennato intrapreso dai Bucks e dai Lakers. Al terzo posto si attesta Boston, che però perde terreno a causa delle 3 sconfitte su 4 partite disputate questa settimana. Per fortuna dei Celtics, che hanno un record di 26 vittorie e 11 sconfitte, i Miami Heat non hanno fatto di certo meglio. Gli Heat sono al quarto posto, questa settimana hanno perso 2 partite su 3 disputate, con un record di 27 vittorie e 12 sconfitte. Grande balzo in avanti per gli Utah Jazz. Infatti, grazie alle 4 vittorie su 4 partite disputate, i Jazz passano dal nono al sesto posto con un record di 27 vittorie e 12 sconfitte. La classifica è molto corta. Infatti, le squadre tra il tredicesimo posto, occupato da Okc, ed il terzo, occupato da Boston, sono racchiuse in appena 5 partite. Se la sfida per la vetta sembra ormai un affare a due tra Lakers e Bucks, dietro la lotta è più serrata che mai. Sembrano solo numeri, invece non è così. Arrivare più in alto possibile nel Power Ranking garantisce di poter giocare l’eventuale finale con il vantaggio del fattore campo. La stagione è ancora lunga e tutte le squadre possono ancora giocarsi le proprie chances.
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