Chicago Bulls 101 – 113 Boston Celtics
Stando alle parole di Jayson Tatum a fine gara, c’è la chimica di squadra alla base del successo casalingo dei Celtics contro i Bulls, che al TD Garden non possono far altro che soccombere dinanzi ad una squadra con un tasso tecnico decisamente superiore. Nonostante una prestazione non entusiasmanteal tiro, la prima metà di gara si chiude nel segno di Gordon Hayward, autore di 8 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, che grazie alle sue giocate in entrambe le metà campo ha consentito ai suoi di chiudere il primo quarto in vantaggio per 28-14 e di allungare ulteriormente il gap nel corso dei secondi dodici minuti di gioco. Match già praticamente in cassaforte con un discreto anticipo, nonostante i tentativi di LaVine e soci di rientrare in partita grazie ad un paio di parziali favorevoli, senza però che la leadership dei Celtics sembrasse mai in serio pericolo. L’ex Timberwolves chiude con 30 punti e 5 rimbalzi, mentre in casa Boston si segnalano i 21 punti e 6 rimbalzi messi a referto da Tatum e i 19 punti realizzati dal compagno di merende Jaylen Brown.
Charlotte Hornets 112 – 115 Portland Trail Blazers
E’ ancora una volta Dame Time al Moda Center di Portland, dove il numero 0 dei Blazers trova il tempo per mettere la firma sulla vittoria dei suoi con la tripla allo scadere del terzo quarto, che rievoca i tanti buzzer beater dell’idolo di casa. Quinta sconfitta consecutiva per gli Hornets di coach Borrego, che cadono sotto i colpi della premiata ditta Lillard-McCollum, autori rispettivamente di 30 e 27 punti, che a fine primo tempo impongono un distacco di 17 punti agli avversari. Graham e compagni hanno però il merito di non disunirsi e trovano le energie necessarie per rimontare gli avversari e passare addirittura in vantaggio nel corso del terzo periodo. Dopo un botta e risposta tra padroni di casa e ospiti, Anthony Tolliver – autore di un season-high da 16 punti – ha portato Portland avanti sul 112-109 a 2 minuti dalla fine, prima che il layup di Lillard mettesse apparentemente al sicuro i Blazers. La tripla di Graham ha poi fatto suonare di nuovo l’allarme tra i padroni di casa, ma ancora una volta Lillard dalla lunetta ha chiuso i conti una volta per tutte. Doppie doppie per Graham e P.J. Washington, autori rispettivamente di 27 punti e 10 assist e 20 punti e 11 rimbalzi, mentre Terry Rozier chiude con 25 punti e 7 rimbalzi.
Oklahoma City Thunder 117 – 104 Minnesota Timberwolves
La prima tripla doppia della giovane carriera di Shai Gilgeous-Alexander, l’unica guardia a far registrare almeno 20 punti e 20 rimbalzi negli ultimi 30 anni oltre a Russell Westbrook, basta e avanza ai Thunder per avere la meglio sui Timberwolves, che pagano l’assenza di Towns, ma soprattutto la scarsissima vena realizzativa di un fin qui ritrovato Andrew Wiggins, autore di soli 10 punti frutto di un 4-12 dal campo. Partita sostanzialmente equilibrata quella del Target Center, con le due squadre che sono rientrate negli spogliatoi all’intervallo lungo sul punteggio di 63-60 in favore degli ospiti, appena prima che Gallinari – autore di 30 punti – e soci facessero registrare prima un parziale da 11-2 e poi un 10-3 che ha portato i Thunder alla doppia cifra di vantaggio, tagliando di fatto le gambe agli avversari. 20 punti, 20 rimbalzi e 10 assist, per il giovane protagonista di giornata, mentre in casa Timberwolves il miglior realizzatore della notte è Neiz Reid con i suoi 20 punti in uscita dalla panchina.