Prima o poi le cose cambiano, ed è sempre meglio che accada in positivo. Fortunatamente è questo il caso della WNBA, che ha recentemente visto molte novità per le giocatrici e per il campionato stesso. La Lega ha ridiscusso il contratto collettivo, facendo anche i conti con nuovi introiti.
Il nuovo accordo durerà per i prossimi otto anni e garantirà un aumento dei salari, maggiori opportunità di marketing e l’aggiunta di un salario extra che spetterà alle atlete in maternità.
Di seguito la dichiarazione ufficiale:
“Il CBA 2020 prevede investimenti significativi da parte della lega e dei suoi team volti direttamente ad aumentare lo stipendio e il compenso delle giocatrici, i miglioramenti dell’esperienza complessiva della giocatrice, le risorse progettate specificamente pensando all’atleta professionista femminile, nonché l’impegno a implementare un piano di marketing integrato”.
Negli scorsi mesi si è parlato molto dello stipendio delle giocatrici, cifre che ancora sono molto lontane da quelle che ruotano attorno alla NBA, ma che comunque oggi rappresentano un passo avanti. Shams Charania di The Athletic ha fornito i dettagli:
In questo modo:
1) le giocatrici percepiranno mediamente $130.000 fino ad arrivare ad un massimo di $500.000.
2) la retribuzione media delle giocatrici top level passerà, probabilmente, dai 117mila dollari attuali a 215.000 dollari.
3) Oltre a questo fattore importante sono state confermate anche altre diverse novità. Infatti il Salary Cap della Lega è aumentato a 1.3 milioni di dollari, circa 300mila dollari in più rispetto alla stagione precedente. Dopodiché, oltre 1.6 milioni di dollari saranno dedicati al marketing, questo garantirà più popolarità alle star della WNBA.
4) Inoltre, nel corso della regular season, gli spostamenti avverranno su mezzi migliori e ogni giocatrice avrà diritto ad una camera singola negli hotel, in occasione delle gare in trasferta. Prima questo ‘privilegio’ non c’era.
5) Un’altra particolarità è che molti fondi saranno dedicati alla vita privata delle atlete. Infatti durante la maternità, le atlete riceveranno la totalità del loro salario. Nel primo anno di vita del bambino la giocatrice riceverà un sussidio mensile di 5.000 dollari, più un appartamento pagato.
6) Inoltre la WNBA fornirà $60.000 per coloro le quali hanno intenzione di formare una famiglia tramite adozione, maternità surrogata o crioconservazione di ovociti.
7) La WNBA garantirà alle giocatrici opportunità di lavoro una volta finita la carriera nel basket.
8) Oltre alla regular season, le atlete saranno impegnate anche in un torneo infrastagionale come la “Commissioner’s Cup”, la cui vittoria dà diritto ad ulteriori bonus.
Tante le novità e con ogni probabilità non ci si fermerà qui. Staremo a vedere quanto, nel corso del tempo, la WNBA riuscirà di eguagliarsi al campionato maschile.
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