Questa notte i Brooklyn Nets di Kyrie Irving hanno perso per 117-106 in trasferta a Philadelphia.
Una sconfitta che ha evidenziato i problemi della franchigia newyorkese che, complici anche gli infortuni, sta facendo al di sotto delle aspettative.
Come riporta Tim Bontemps per ESPN, al termine della partita è stato chiesto a Irving quali sono gli aspetti da migliorare per competere al massimo, in attesa di Kevin Durant.
Queste le sue parole:
“Voglio dire, è evidente in termini di giocatori di cui abbiamo bisogno per competere a grandi livelli. Continuerò a ribadirlo: faremo il meglio con i ragazzi che abbiamo nello spogliatoio ora e ci preoccuperemo di tutto il resto, dal mercato all’organizzazione, in estate. È qualcosa per cui ci siamo preparati: sapevamo a cosa stavamo andando incontro all’inizio di questa stagione. GT (Garrett Temple) è fuori per problemi fisici, DJ (DeAndre Jordan) si è fatto male stasera, Wilson (Chandler) sta tornando. Abbiamo anche ragazzi giovani che hanno fatto un ottimo lavoro negli ultimi tre anni. Collettivamente, mi sento come se avessimo dei pezzi fantastici, ma è evidente che abbiamo bisogno uno o due giocatori in più che si completeranno con me, KD (Kevin Durant), DJ, GT, con Spencer (Dinwiddie) e Caris (LeVert), e poi vedremo come si evolverà la situazione”
I Nets questa notte hanno perso la seconda partita consecutiva: Irving ha messo a referto 14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, seguito da Spencer Dinwiddie con 26 punti, 2 rimbalzi e 8 assist.
Con questa sconfitta Brooklyn aggiorna il suo score a 18 vittorie e 22 sconfitte, occupando l’ottavo posto della Eastern Conference.
LEGGI ANCHE:
Risultati NBA: notte di triple doppie per Doncic, Westbrook e Fultz, vittorie a sorpresa per Magic e Trail Blazers, i confermano Miami e Toronto
NBA, Zion Williamson debutterà contro i San Antonio Spurs
NBA, Kendrick Perkins: “Morant è nella Top 5 dei playmaker”
Guarda i commenti
Irving resta un giocatore immaturo. Non credo che carichi i suoi compagni dire che servono rinforzi.
Irving dovrebbe pensare ad essere un leader più che un piagnucolone che non gioca con chi vuole lui, tra l'altro I Nets giocano meglio senza di lui.