Il ritorno di Carmelo Anthony in NBA, dopo quasi un’intera stagione passata sugli spalti, ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori, che consideravano il giocatore come ormai prossimo al ritiro.
Fin dai primi momenti della sua esperienza con i Portland Trail Blazers, Carmelo Anthony ha saputo nuovamente tornare a veleggiare ai livelli a cui ci aveva abituato, e gli ultimi a farne le spese sono stati gli Houston Rockets.
Tra le gare della notte NBA infatti si è disputata al Toyota Center di Houston la prima sfida di Carmelo Anthony con i suoi ex compagni squadra.
Il prodotto di Syracuse è stato protagonista di una prestazione convincente, rivelatasi decisiva per la vittoria finale dei Blazers.
Al termine della gara, di fronte alla quasi spontanee domande della stampa a riguardo, il 35enne ha minimizzato qualunque spirito di rivalsa in questa sfida, porgendo invece un ramoscello d’ulivo.
“Nel periodo in cui sono rimasto fermo ho cercato di pensare a quei momenti ed affrontare quella situazione in modo maturo. Non nascondo che stia ancora cercando di capire perché sia finita in quel modo. Mi interrogo fin dal primo momento. Lavoro sodo anche per superare quel periodo ed essere anche il possibile in pace con me stesso. Tuttavia, gli Houston Rockets sono il passato, ed è giusto lasciarsi tutto alle spalle per concentrarsi al meglio solo sul presente.”
La storia di Carmelo Anthony con i texani non era stata propriamente felice: la franchigia infatti, dopo solo poche gare della scorsa stagione, aveva deciso di tagliare l’ex Knicks, considerando il tentativo di affiancarlo a James Harden e Chris Paul come fallimentare.
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