Dopo mesi di attesa, finalmente Zion Williamson farà il suo esordio ufficiale in NBA: nella notte tra mercoledì e giovedì, l’ex stella di Duke debutterà con la maglia dei Pelicans contro i San Antonio Spurs.
A riguardo ha parlato l’head coach di New Orleans Alvin Gentry, intervistato da Andrew Lopez per ESPN:
“Sappiamo che il suo esordio sarà un ‘circo’: tutti saranno lì per vederlo in azione. Quello che dobbiamo fare è concentrarci perché giocheremo contro una buona squadra come San Antonio. Il ritorno di Zion per noi è molto importante perché così possiamo iniziare a fare le rotazioni, capire cosa dovremo fare e il modo in cui giocheremo. Abbiamo studiato ciò che aveva fatto nella pre-season, ora dobbiamo integrarlo al meglio nel nostro sistema di gioco.”
Su Williamson e sul suo imminente esordio ha parlato anche il vice presidente David Griffin, che ha dichiarato che Zion non avrà un limite di minuti, ma giocherà brevi spezzoni di partita.
A Duke Williamson diede spettacolo, viaggiando con una media punti di 22,6 a partita, accompagnata da 8,9 assist e 2,1 rimbalzi. Ottime anche le sue percentuali di tiro: 68% dal campo, 33,8% oltre l’arco e 64% dai tiri liberi.
La prima scelta del Draft 2019 è rimasto fuori per oltre due mesi a causa di una lesione al menisco laterale del ginocchio destro, infortunio rimediato nella pre-season proprio contro gli Spurs.
L’infortunio ormai è alle spalle, Williamson questa notte calcherà per la prima volta il parquet NBA per la gioia dei tifosi dei Pelicans che, finalmente, potranno vederlo in azione con Brandon Ingram, Lonzo Ball e Jrue Holiday.
Leggi anche:
Regole del Basket: le differenze tra FIBA e NBA
La NBA pensa anche all’Italia per i prossimi match in Europa?
Risultati NBA: ancora Leonard, i Clippers vincono a Dallas