Il tanto atteso debutto per la prima scelta al Draft 2019 è finalmente arrivato: la partita contro i San Antonio Spurs sarà un ricordo indelebile per il classe duemila e, forse, anche per tutti quei tifosi che lo vedranno dal vivo. Lo Smoothie King Center è sold-out, non a caso. Il serio infortunio di inizio stagione ha rimandato questo importante appuntamento, ma il calvario è finito: Williamson è pronto a scendere in campo.
Vivere un momento talmente significativo non è concesso a tutti e, l’adrenalina già scorre nelle vene del numero 1:
“Onestamente, non so se riuscirò a dormire stanotte (ieri notte, ndr). Sarò troppo eccitato nel pensare alla mia prima partita NBA”
Tra le tante domande postegli dai giornalisti, Williamson ha risposto al confronto tra il debutto in NBA e quello con i Duke Blue Devils:
“Questa è la mia prima partita NBA. Si tratta di business ora.”
Sul calore della città di New Orleans si è espresso così:
“È bellissimo. La città è bella e le persone che ci vivono lo sono altrettanto. Mi stanno dando il benvenuto, sento come se mi avessero adottato. Mostrano affetto ovunque vado e mi dicono che non vedono l’ora di vedermi sul campo.”
L’operazione al menisco è avvenuta il 21 ottobre e il recupero ottimale era previsto tra le sei ed otto settimane. Williamson ne ha impiegate un po’ di più con lo scopo di recuperare veramente al meglio:
“Molte volte avrei voluto tirare un pugno al muro o dare un calcio a una sedia perché è stato frustante. È difficile non muovere il proprio corpo come vorresti o non compiere gesti atletici. Specialmente perché ho solo diciannove anni e non ho ancora debuttato in NBA. È stato difficile ma ho combattuto.”
I Pelicans siedono al dodicesimo posto della Western Conference con 17 vittorie e 27 sconfitte. L’avvio di stagione è stato tragico: 6 vittorie e 22 sconfitte. Tuttavia, i Pels sembrano essere tornati sulla strada giusta, grazie alle 11 vittorie nelle ultime 16 partite. Williamson ha commentato la situazione:
“Abbiamo attraversato un momento difficile, ma le cose sono ora cambiate. Tutti giocano meglio, e io non vedo l’ora di inserirmi e divertirmi.”
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