Los Angeles Clippers 102 – 95 Atlanta Hawks
La sorpresa della notte NBA arriva dalla Philips Arena di Atlanta, dove i padroni di casa degli Hawks, pur con Trae Young fermo ai box per una contusione alla coscia destra, riescono ad avere la meglio sui ben più attrezzati Clippers di coach Rivers grazie alla super performance offerta da Brandon Goodwin, con i suoi 19 punti realizzati in altrettanti minuti in uscita dalla panchina. Nonostante il tabellino suggerisca ben altro, con John Collins che si è reso protagonista di una prova da 33 punti e 16 rimbalzi, è stato l’ex Nuggets, che ha trascorso buona parte della stagione in G League, a mettere la firma sulla vittoria dei suoi a suon di giocate decisive nel corso dell’ultimo quarto – 6-11 dal campo per lui, con l’assist del 99-93 a De’Andre Hunter che ha tagliato le gambe agli avversari. Eppure i Clippers erano partiti decisamente forte, nonostante le importanti assenza di George, Leonard e Beverley, chiudendo il primo tempo sul 60-41, prima di subire l’imprevisto ritorno dei padroni di casa. 30 punti per Montrezl Harrell, mentre l’ex Lou Williams chiude con 18 punti, 6 rimbalzi e 7 assist.
Memphis Grizzlies 95 – 119 Boston Celtics
Netta vittoria casalinga per i Celtics, che al TD Garden hanno la meglio su dei Grizzlies poco ispirati nonostante una stagione giocata fin qui ben al di sopra delle più rosee aspettative. A fare la differenza, come spesso avvenuto fin qui, è stato Jayson Tatum, autore di 23 punti e 7 rimbalzi prima di lasciare il parquet per un problema all’inguine, che ancora una volta ha tolto le castagne dal fuoco per i Celtics dopo un primo tempo che aveva visto gli ospiti in vantaggio per 27-25. Con Jayson Tatum a fare la voce grossa in entrambe le metà campo, è stato un gioco da ragazzi per la truppa di coach Stevens ribaltare il risultato, siglando anche un parziale da 22-3 che ha di fatto messo la parola fine sull’incontro con largo anticipo. 16 punti e 13 rimbalzi per Jonas Valanciunas, mentre delude le attese Ja Morant, autore di soli 2 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti.
Los Angeles Lakers 100 – 92 New York Knicks
Mentre LeBron prosegue la marcia di avvicinamento al terzo posto della classifica marcatori all-time della lega, con Kobe Bryant che ora dista solo 44 punti, i Lakers archiviano la pratica Knicks con qualche difficoltà in più rispetto a quanto fosse lecito attendersi dando un’occhiata alla classifica. Primo tempo da realizzatore – con 19 punti sui 21 complessivi realizzati nei primi 24 minuti – e secondo da uomo assist per LeBron, che dopo un primo tempo chiuso sul punteggio di 48-48 si è messo al servizio della squadra e, nello specifico, di Anthony Davis, che ha chiuso con 28 punti mettendo la firma sulle giocate decisive della quarta, decisiva, frazione di gioco, realizzando 8 punti negli ultimi 3 minuti e mezzo di gara. 20 punti per Marcus Morris, mentre Julius Randle mette a referto 16 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.