Washington Wizards 124 – 112 Cleveland Cavaliers
Nonostante un overtime giocato – e perso – appena 24 ore prima e un lungo volo da Miami a Cleveland, alla Quicken Loans Arena i Wizards di coach Brooks escono vincitori dal confronto con i Cavs grazie, soprattutto, ad un magistrale Bradley Beal, autore di 36 punti, frutto di un 15 su 22 dal campo, e 8 assist in 29 minuti sul parquet. Sesta sconfitta consecutiva per Love e soci, che dopo essere andati in vantaggio per 18-6 nel corso del primo tempo hanno subito il ritorno degli avversari, che hanno progressivamente smaltito i postumi della gara di Miami portandosi sul 40-26, prima che i padroni di casa alzassero, molto prematuramente, bandiera bianca. 29 punti per Collin Sexton, mentre Larry Nance Jr. mette la firma su una doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi.
Dallas Mavericks 133 – 125 Portland Trail Blazers
Pioggia di triple al Moda Center di Portland, dove i padroni di casa dei Blazers pagano una difesa sul perimetro a dir poco da rivedere e vengono letteralmente bombardati da Doncic e soci, autori di ben 22 tiri vincenti dalla lunga distanza. Non che Portland sia stata da meno, dato che le 21 triple messe a segno dai padroni di casa, sommate a quelle degli ospiti, vanno a pareggiare il record NBA di 43 triple in una singola gara, ma non sono comunque bastate per ottenere la ventesima vittoria stagionale. Merito, come era lecito attendersi, di Luka Doncic, autore di 27 punti, 9 assist e 6 rimbalzi, che con i suoi 20 punti realizzati nel solo primo tempo ha contribuito in modo determinante ad indirizzare la gara su un binario favorevole ai Mavs. Non sono bastati ai Blazers i 47 punti di un ispiratissimo Damian Lillard per avere la meglio sull’attacco più prolifico della lega, che porta a casa la ventottesima vittoria in stagione. 20 punti per Kristaps Porzingis, mentre dall’altra parte il nuovo arrivo Trevor Ariza, in assenza di CJ McCollum, prova a dare una mano al suo numero 0 con 21 punti e 7 rimbalzi. 16 punti e 11 rimbalzi per Carmelo Anthony, protagonista di un poco lusinghiero 7-21 dal campo.
Los Angeles Lakers 128 – 113 Brooklyn Nets
Una tripla doppia di LeBron, ormai sempre più vicino al terzo posto di Kobe Bryant – distante solo 17 punti – nella classifica dei marcatori all-time della lega, basta e avanza ai Lakers per avere la meglio sui Nets nella gara del Barclays Center. 27 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, validi per la decima tripla doppia stagionale, che hanno contribuito in modo determinante al successo esterno dei Lakers in una partita caratterizzata da un grande equilibrio in mezzo al campo, almeno fino al terzo quarto, quando quattro triple consecutive messe a segno dai gialloviola hanno portato il risultato sul 107-94, dando la spinta decisiva ai Lakers per la volata finale. Devastante l’impatto di James sulla gara, con gli avversari troppo presi dal cercare di contenere il Prescelto per preoccuparsi di difendere sul perimetro, da dove Los Angeles ha potuto tirare con il 50%. Doppie doppie per Anthony Davis – 16 punti e 11 rimbalzi – e Dwight Howard – autore di 14 punti e 12 carambole – mentre dall’altra parte Kyrie Irving è il miglior marcatore dei suoi con 20 punti.