Anche Allen Iverson ha pubblicato una lettera sui suoi canali social per rendere onore a Kobe Bryant, dopo il suo tragico incidente in elicottero di ieri:
Le parole non possono esprimere come mi sento oggi. Le uniche parole che mi risuonano nella testa sono: devastato e cuore spezzato. Non riesco a scrollarmi di dosso questa sensazione, qualunque cosa abbia provato a fare da quando l’ho sentita ieri.
Le persone ricorderanno sempre come abbiamo combattuto l’uno contro l’altro durante ogni stagione, ma per me è sempre stato tutto molto più profondo di così. La storia di noi due, draftati insieme all’interno della Lega, potrà sempre essere discussa e analizzata in futuro. Tuttavia, la generosità di Kobe e il suo rispetto per il gioco è qualcosa a cui ho assistito in prima persona ogni volta che siamo saliti sul parquet per giocare insieme.
Ho un ricordo a cui non riesco a smettere di pensare. Era la nostra stagione da rookie ed ero al mio primo viaggio a Los Angeles per una partita contro i Lakers. Kobe è venuto nel mio hotel, mi è venuto a prendere e mi ha portato in un ristorante. Quando siamo tornati, prima che se ne andasse, mi ha chiesto “Cosa farai stasera”? La mia risposta fu: “Vado al club, cosa hai intenzione di fare tu?” Ha detto: “Vado in palestra”. È quello che è sempre stato, un vero studente del gioco del basket e anche del gioco della vita. Si è allenato sempre, senza sosta. C’è qualcosa che tutti possiamo imparare dalla “Mamba Mentality” e dal modo in cui mio fratello ha vissuto la sua vita. Avrà sempre il mio rispetto come avversario, come amico, come fratello.
I miei pensieri e le mie preghiere sono per sua moglie Vanessa, i suoi figli e le famiglie di tutte le vittime della tragedia di ieri. Come padre, non immagino come debbano sentirsi ora.
Non stiamo bene. Ma troveremo la forza di farcela insieme perché è quello che Kobe vorrebbe che facessimo.
Allen Iverson
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