Dopo l’incidente in elicottero di domenica e la conseguente morte di Kobe Bryant, il marchio Nike ha ufficializzato l’intenzione di ritirare tutti i prodotti “Kobe” presenti sul mercato online. Il motivo principale sarebbe quello di limitare possibili rivenditori che, approfittando delle circostanze, rivenderebbero la merce ad un prezzo nettamente maggiore.
La presenza di Kobe Bryant all’interno del mondo Nike è sempre stata molto importante. Era, infatti, molto più che un semplice atleta sponsorizzato. Da quando ha firmato con l’azienda nel 2003, spesso è stato un vero e proprio partner di lavoro con dirigenti, designer, sviluppatori e dipendenti facenti parte del grande marchio.
Le calzature dell’ex Lakers sono sempre state in cima per numero di vendite, complice soprattutto lo stile innovativo ideato da Bryant stesso. Basti pensare che ad oggi almeno 100 giocatori della NBA indossano le sue scarpe.
Inoltre il lavoro di progettazione sulle calzature è stato, da parte di Bryant e Nike, sempre più accurato e articolato nel corso degli anni. In totale sono state 11 le scarpe prodotte durante la sua carriera, mentre dopo il ritiro è stata progettata la linea “Kobe AD” , che ha spedito sul mercato ben 6 nuove tipologie di scarpe.
Ovviamente Nike non poteva rimanere in silenzio dopo il tragico evento, e dopo che nella sede principale della Nike (Nike World, a Beaverton) i dipendenti hanno lasciato pensieri e oggetti davanti ad un gigante poster di Bryant, appositamente messo in suo onore, l’azienda ha rilasciato il seguente comunicato:
“Estendiamo le nostre più sincere condoglianze alle persone più vicine a Kobe, in particolare alla sua famiglia e ai suoi amici. Era uno dei più grandi atleti della sua generazione e ha avuto un impatto incommensurabile sul mondo dello sport e sulla comunità del basket. Era un membro amato della famiglia Nike. Ci mancherà molto. Mamba per sempre”.
Per quanto riguarda i movimenti sul mercato da parte dell’azienda, Nike sta ancora discutendo se procedere con il lancio di una colorazione celebrativa delle Kobe 5 Protro, prevista per il 7 febbraio, o posticipare la data.
Nel frattempo, tanti rivenditori e gestori di negozi affiliati alla Nike hanno deciso di adottare la stessa politica del marchio. Un esempio giunge da RIF Los Angeles:
“Non venderemo scarpe Kobe fino a nuovo avviso. Tutte le calzature sono state ritirate dal mercato e gli ordini online sono stati rimborsati”.
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