San Antonio Spurs 105 – 108 Los Angeles Clippers
Dopo una prima metà di gara che aveva visto gli Spurs imporsi nettamente sui Clippers, arrivando anche a veleggiare sui 15 punti di vantaggio, tra le mura amiche dello Staples Center i padroni di casa sono riusciti ad ingranare la marcia giusta e a dare il via a una rimonta che ha portato in dote la trentacinquesima vittoria stagionale per i ragazzi di coach Rivers. La sua striscia di 9 gare consecutive con almeno 30 punti sarà anche finita stanotte, ma dietro la vittoria dei Clippers non può non vedersi la mano, anzi, l’artiglio, di Kawhi Leonard, autore di 22 punti, 6 rimbalzi e 7 assist e di una serie di giocate decisive ai fini del risultato finale, tra cui la schiacciata che ha sancito il sorpasso dei padroni di casa a un minuto e mezzo dal termine della gara. Gli Spurs non si sono però lasciati abbattere e a 2 secondi dalla fine Patty Mills ha mandato a bersaglio la tripla del -1, prima che Lou Williams mettesse in ghiaccio il match una volta per tutte con due liberi che hanno fissato il risultato sul 105-108 finale. 27 e 26 punti rispettivamente per LaMarcus Aldridge e DeMar DeRozan, mentre Paul George flirta con la tripla doppia con i suoi 19 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
Dallas Mavericks 112 – 103 Indiana Pacers
Con Luka Doncic fermo ai box per la terza gara consecutiva a causa di un problema alla caviglia destra, ci ha pensato Kristaps Porzingis a mettere in cascina la trentunesima vittoria stagionale per i Mavericks. Season high da 38 punti, conditi da 12 rimbalzi, per il lettone, che nell’occasione pareggia anche il suo record personale di 6 triple messe a segno in una singola gara, promettendo ufficialmente di mantenersi su questi livelli anche una volta che Doncic sarà tornato sul parquet. Qualche difficoltà di troppo, c’è però da dirlo, sul piano difensivo per l’ex Knicks, con Domantas Sabonis che beneficia in prima persona delle lacune di KP per mettere a referto 26 punti – quasi tripla doppia per lui, che si rende protagonista anche di 12 rimbalzi e 9 assist – con un 9-12 dal campo, cifre che non sono comunque bastate ai Pacers ad evitare la sconfitta casalinga. I padroni di casa erano riusciti a riportarsi sul -3 a 5 minuti dal termine, ma i Mavs non si sono scomposti e sono comunque riusciti a portare a termine la missione senza troppi affanni.
Boston Celtics 123 – 115 Atlanta Hawks
Con un Jayson Tatum da 28 punti e 7 rimbalzi sugli scudi, alla Philips Arena di Atlanta i Celtics battono gli Hawks pur non giocando il miglior basket della stagione, in un match in cui la superiorità tecnica degli avversari è comunque stata più che sufficiente per avere la meglio sulla squadra con il peggior record della Eastern Conference. Con il risultato ancora in bilico e un minuto ancora da giocare, Jaylen Brown ha messo la firma sulla giocata decisiva del match, rubando il pallone dalle mani di Trae Young e dando il via ad un contropiede che ha poi visto Grant Williams mettere la parola fine sull’incontro. Messi alle strette dai tanti infortuni del reparto lunghi, gli Hawks si sono visti costretti a schierare un inedito quintetto piccolo per ampi tratti di gara, con la scarsa chimica di squadra che ha fatto sì che i Celtics avessero vita relativamente facile. 24 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per Gordon Hayward, mentre per i padroni di casa spiccano i 34 punti e 7 assist messi a referto da Young, a cui vano ad aggiungersi i 23 punti di Kevin Huerter.
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Celtics senza Walker e Smart giocano senza play contro Trae Young con j. Green in quintetto! Praticamente gioca Hayward play per quasi tutto l'incontro, con un Wanamaker sempre più sorprendente e i soliti Jay decisivi. Grant Williams é ormai una realtà. Peccato Stevens non abbia dato spazio a C. Edwards dopo i 40 pts coi Red Claws, gioca solo 7 minuti... Poteva essere un'occasione di riscatto di una metà stagione deludente. Bene così comunque!