Il veterano Andre Iguodala ha parlato a lungo riguardo lo scambio che l’ha portato ai Miami Heat. La sua ex squadra, i Memphis Grizzlies, hanno ottenuto in cambio una prima scelta al Draft e Justin Winslow. Iggy ha in seguito firmato un’estensione biennale dal valore complessivo di 30 milioni di dollari. Dalle sue parole traspare grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, dopo più di mezza stagione passata a osservare:
“Sono entusiasta di poter giocare di nuovo a pallacanestro. Giocare per Golden State, andare alle finali ogni anno, con i media che scrutano ogni movimento, ti sfinisce. Ho fatto una bella pausa, ma poi stare attento alle nuove tendenze all’interno del gioco mi ha fatto chiedere quale fosse il mio posto in questa nuova era. Questa chiamata è come una benedizione, mi sento nel posto perfetto. Posso fare cose molto importanti qui a Miami. Non è solo questione di difendere o passare o di stare negli angoli. È questione di fare bene, e sicuramente cercherò di fare più cose possibili.”
L’ex MVP delle finali ha inoltre parlato a riguardo delle voci di mercato che si sono rincorse in questi mesi. Infatti Iguodala è stato fin da subito oggetto d’interesse, soprattutto per le contender, che vedevano in lui il veterano ideale da aggiungere al roster.
“Negli ultimi tempi sentivo i media parlare di un mio ritorno agli Warriors. Poi sentivo, con insistenza, che ero vicino ai Lakers, poi ai Clippers. Alla fine dicevano che sarei tornato agli Warriors. Quest’ultima voce di mercato continuava a saltare fuori e non so da dove prendeva fondamento. Ma credo che tutti quanti si siano sorpresi quando hanno letto della mia firma con i Miami Heat. Lo ripeto, credo che questa sia una benedizione, non sapevo dove sarei andato, e all’improvviso è saltata fuori la giusta opportunità, credo che questa sia stata una giusta decisione.”
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