Risultati NBA: Bogdanovic batte i Rockets allo scadere, i Clippers dilagano a Cleveland. Triple doppie vincenti per Morant e Simmons
New York Knicks 135 – 140 Atlanta Hawks
Doppio overtime alla Philips Arena, con le due squadre sul parquet che per ben due volte si sono ritrovate in situazione di parità. A sbrogliare definitivamente la matassa ci ha pensato, come spesso è accaduto fin qui, Trae Young, autore di 48 punti e 13 assist per gli Hawks, che alla fine hanno avuto la meglio nel corso del secondo tempo supplementare. Eppure i Knicks erano scesi in campo con il giusto approccio mentale alla gara, riuscendo a creare una voragine di oltre 10 punti tra sé e gli avversari già nel corso della prima frazione di gioco, prima che Young e compagni mettessero la freccia a cavallo dell’intervallo lungo grazie alle troppe distrazioni della difesa degli ospiti. Con gli Hawks apparentemente in controllo della gara, Randle e soci non si sono però disuniti, riuscendo a recuperare terreno e a forzare il primo e il secondo overtime, nel corso del quale poi i ragazzi di coach Miller si sono dovuti arrendere al sangue freddo di Young, autore dei decisivi liberi di fine primo overtime e delle giocate chiave del secondo. 32 punti e 16 rimbalzi per John Collins, che deve ancora attendere prima di poter condividere le plance con il nuovo arrivato Capela , mentre dall’altra parte Randle chiude con 35 punti e 18 rimbalzi in 46 minuti.
Chicago Bulls 111 – 118 Philadelphia 76ers
Tripla doppia da 19 punti, 10 assist e altrettanti rimbalzi per Ben Simmons e Joel Embiid sigla la doppia doppia da 28 punti e 12 carambole, ma il vero mattatore del successo interno dei Sixers sui Bulls risponde al nome di Furkan Korkmaz, che con i suoi 31 punti scollina quota 30 per la seconda gara consecutiva e contribuisce in modo determinante alla ventiquattresima vittoria casalinga su 26 gare giocate, numeri impressionanti al Wells Fargo Center. Che siano stati gli arrivi e la concorrenza di Glen Robinson III e Alec Burks a dare un ulteriore incentivo al turco non è dato saperlo, ma c’è senza dubbio anche il suo zampino sul parziale di 38-25 con cui i padroni di casa hanno chiuso la prima frazione di gioco. Da lì in poi tutto, o quasi, in discesa per i Sixers, con i Bulls che hanno provato a rifarsi sotto tra secondo e terzo quarto, ma sono stati tenuti a debita distanza nel momento più critico dai canestri di Embiid e Tobias Harris. 32 punti e 8 assist per LaVine, per distacco il migliore dei suoi, mentre Luke Kornet realizza 25 punti in 28 minuti.
Memphis Grizzlies 106 – 99 Washington Wizards
Di tripla doppia in tripla doppia, ci spostiamo a Washington dove i Grizzlies festeggiano la ventisettesima vittoria che vale il record positivo in una serata da 27 punti, 10 assist e 10 rimbalzi per Ja Morant, sempre più leader di una delle rivelazioni di questa stagione. Ospiti che, a dispetto del punteggio, partono con il freno a mano tirato, chiudendo il primo quarto sotto per 18-30. Tuttavia, nonostante il vantaggio e un Bradley Beal almeno inizialmente sui suoi livelli abituali, col passare dei minuti i Wizards iniziano a perdere terreno, con Morant e soci che trovano fiducia e canestri pesanti per rimettere in piedi una gara fondamentale in ottica ottavo posto ad ovest. E’ nel quarto periodo che la rimonta degli ospiti si concretizza, grazie ad un terribile 4-26 dal campo di cui si rende protagonista Beal – che nonostante tutto chiuderà con 26 punti – e a un’ottima fase difensiva, che riesce a limitare a 14 i punti realizzati dai ragazzi di coach Brooks. A fare il resto, poi, ci ha pensato Morant, autore di 10 punti sui 26 di squadra nell’ultima frazione. Doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi per Jaren Jackson Jr., traguardo solo sfiorato da Moritz Wagner, protagonista di 19 punti e 9 rimbalzi in uscita dalla panchina.