Minnesota Timberwolves 126-137 Toronto Raptors
Semplicemente inarrestabili! Con l’addio di Leonard Toronto sembrava destinata a ridimensionare le sue aspettative: invece il grande gruppo allenato da coach Nurse le sta completamente ribaltando, contunuando ad allungare la striscia di vittorie ormai giunta a 15 di fila. Di fronte, un avversario galvanizzato dall’ultimo giorno di mercato con l’arrivo, e il debutto, di D’Angelo Russell con la sua nuova divisa. D-Lo si dimostra subito caldo segnandone 16 nella sola prima metà di gara. I Raptors allora fanno affidamento sui soliti noti Siakam e VanVleet. Minnesota tenta di rimanere in partita aggrappandosi a Towns, ma la tripla di VanVleet taglia le gambe ai T’Wolves.
Sacramento Kings 111-123 Milwaukee Bucks
Anche senza Giannis i Bucks non hanno difficoltà ad avere la meglio dei Sacramento Kings. I californiani comunque dimostrano di poter restare in partita per quasi tutto il tempo. Infatti Milwaukee parte con un grande primo quarto da 38 punti segnati e 24 subiti, con la fuga immediata che appare dietro l’angolo. SAC invece di crollare risponde a sua volta con un parziale da 34-19 e fino all’ultimo quarto resta in partita, quando la maggiore solidità mentale e il talento della prima della classe ad Est viene fuori, guidando Milwaukee alla 46esima vittoria stagionale.
Utah Jazz 123-119 Dallas Mavericks
Altra bella partita è quella tra Jazz e Mavs, che mettono in piedi davvero un grande spettacolo nonostante l’assenza del giocatore più talentuoso, Luka Doncic. Utah inizia la partita sulla scia dell’entusiasmo della vittoria ottenuta allo scadere contro i Rockets così come Bogdanovic, autore di quel tiro decisivo. I Jazz tentano la fuga in più occasioni e sembrano riuscirci nel quarto periodo, quando la tripla di Clarkson vale il +9. Seth Curry non è però d’accordo e la sua tripla fa esplodere l’American Airlines Center. Per chiudere definitivamente la sfida, la palla va in mano ai giocatori di talento, che non deludono: i Jazz si affidano a Gobert e Mitchell, col francese che si porta via il ferro di forza e il secondo che si inventa un jumper difficilissimo.