(15 – 41) Atlanta Hawks 105 – 127 Cleveland Cavaliers (14 – 40)
Apriamo i risultati NBA con la vittoria dei Cleveland Cavaliers sugli Atlanta Hakws. La squadra dell’Ohio ha infatti vita facile sin dall’inizio della partita, conducendo per l’intera durata della gara. A fine primo quarto i padroni sono già in vantaggio per 33-19, mentre all’intervallo il punteggio dice 65-48. Il secondo tempo è semplice amministrazione per i Cavaliers, che portano a casa la vittoria grazie alla maggior percentuale dal campo (51.1% contro il 42.9% di Atlanta) e al maggior numero di rimbalzi catturati (55 contro 38). Fondamentali per la vittoria poi i 23 punti e 12 rimbalzi di Larry Nance Jr. e i 27 punti di Tristan Thompson, mentre dall’altra parte sono da segnalare la prestazioni di Trae Young (27 punti e 12 assist) e di John Collins, autore di 23 punti.
(19 – 38) Detroit Pistons 112 – 116 Orlando Magic (24 – 31) [OT]
Finale al cardiopalma per gli Orlando Magic, che vincono solamente dopo un overtime grazie ai 25 punti di Gordon e ai 21 punti di Fultz. La partita sembra infatti mettersi subito bene per i padroni di casa, che al termine del primo periodo di gioco si trovano in vantaggio per 32-20. Il secondo quarto vede poi i Magic arrivare al +22 grazie a un parziale in apertura di quarto di 15-5; gli ospiti non si fanno però demoralizzare, ricucendo immediatamente lo svantaggio: è 55-59 in favore dei Magic all’intervallo lungo. Le squadre rimangono a stretto contatto per l’intera durata dei due quarti successivi, con una tripla di Nikola Vucevic che spedisce la partita all’overtime a 7.9 secondi dalla sirena finale, sul punteggio di 108 pari. Orlando riesce a gestire il vantaggio sul 112-110 a meno di un minuto dalla fine, con i Pistons costretti a ricorrere ai falli tattici negli ultimi secondi della partita: Evan Fournier e Markelle Fultz non sbagliano dalla lunetta, congelando così il risultato sul 112-116 finale. Nonostante la sconfitta, sono da segnalare i 26 punti e 12 rimbalzi di Christian Woods per Detroit.
(40 – 15) Toronto Raptors 91 – 101 Brooklyn Nets (25 – 28)
Sono i Brooklyn Nets a interrompere il filotto dei Toronto Raptors, che si fermano a 15 vittorie consecutive (comunque record di franchigia) in casa dei Nets. I padroni di casa gestiscono il vantaggio per l’intera durata della partita, partendo in vantaggio al termine del primo quarto, con il risultato che dice 19-23. Dalla seconda frazione di gioco in poi i Nets mantengono poi la doppia cifra di vantaggio sino alla sirena finale: è 52-40 all’intervallo, mentre al termine del terzo quarto è 75-65.
In una serata dalle brutte percentuali per entrambe le squadre (40.9% per Brooklyn, 37.8% per Toronto) a fare la differenza per la vittoria sono i rimbalzi catturati (55 per i Nets contro i 42 per i Raptors) che compensano così il maggior numero di palle perse dai vincitori (17 contro le 13 di Toronto). Fondamentali per la vittoria poi i 20 punti di Caris LeVert e i 19 di Joe Harris, mentre dall’altra parte sono comunque da sottolineare le prestazioni di Serge Ibaka, autore di 28 punti, e di Fred VanVleet (22 punti a fine serata).
(46 – 8) Milwaukee Bucks 111 – 118 Indiana Pacers (32 – 23)
Gli Indiana Pacers tornano alla vittoria contro i Milwaukee Bucks dopo sei sconfitte consecutive, grazie ai 35 punti di TJ Warren e ai 17 punti e 13 assist di Malcolm Brogdon. L’inizio di partita vede i padroni di casa prendere immediatamente il largo, chiudendo il primo quarto già sul 34-20. A metà della seconda frazione di gioco, Indiana arriva poi sul +25, massimo vantaggio della partita, arrivando sul 68-45 alla pausa lunga. Gli ospiti riescono però a reagire sul finale del terzo periodo, ricucendo le distanze fino al 82-71 con cui si chiude il quarto, per poi tentare la rimonta definitiva in apertura dell’ultimo quarto, quando i Bucks arrivano sul -4 con il punteggio sul 90-86. I Pacers riescono però a mantenere il controllo della partita reagendo all’assalto, congelando il risultato sul 118-111 finale. Con Antetokounmpo assente arriva solamente l’ottava sconfitta stagionale per Milwaukee, nonostante i 19 punti e 8 rimbalzi di Donte DiVincenzo e i 17 punti di Middleton.
(20 – 33) Washington Wizards 96 – 114 New York Knicks (18 – 37)
I Washington Wizards superano i New York Knicks grazie ai 30 punti di Bradley Beal, dopo una partita che è stata a lungo combattuta, al contrario di quello che il punteggio potrebbe far pensare. Il primo quarto vede infatti Washington in vantaggio per 25-24, salvo poi farsi superare prima dell’intervallo, quando il punteggio è di 50-46 in favore dei padroni di casa. Il copione non cambia nel terzo periodo, con Washington che controlla per l’intera durata del quarto, anche se con un margine di vantaggio spesso minimo. È allora nell’ultimo quarto che gli Wizards danno lo strappo decisivo, sfruttando un parziale di 11-0 che assicura la vittoria alla squadra capitolina: dunque inutili i 21 punti e 13 rimbalzi di Julius Randle e i 19 punti di Elfrid Payton per i Knicks.
(25 – 31) Portland Trail Blazers 104 – 111 Memphis Grizzlies (28 – 26)
I Memphis Grizzlies si fermano per la pausa All-Star Weekend con una vittoria, giunta grazie ai 20 punti e 9 assist della matricola Ka Morant e ai 27 punti di Brandon Clarke. La squadra di casa conduce per l’intera durata della partita, prendendo vantaggio a metà del primo quarto e non lasciandolo più fino alla sirena finale: è 31-27 dopo un quarto, mentre all’intervallo il punteggio è di 67-63. Il copione non cambia poi nel terzo periodo di gioco, con Memphis che flirta con la doppia cifra di vantaggio, amministrando poi il vantaggio nell’ultimo quarto, fino al 111-104 finale: dunque inutili per Portland i 23 punti di McCollum (arrivati comunque con un 9/25 dal campo) e i 20 punti e 10 assist di Lillard.