Pau Gasol non è ancora intenzionato a mettere la parola fine alla sua carriera, se non prima di essersi tolto ancora qualche sfizio con la sua nazionale. Il giocatore, infatti, spera di essere in grado di giocare per la Spagna alle prossime Olimpiadi di Tokyo, in programma quest’estate.
Secondo quanto riportato inoltre da Ramona Shelburne di ESPN, il catalano non avrebbe ancora scartato la possibilità di tornare a giocare in NBA.
“Sto cercando di ritrovare la mia condizione migliore. Attualmente, questa è la mia situazione. In questo momento sono in riabilitazione, la mia unica priorità è di far guarire il piede, per essere pronto a giocare di nuovo.”
Pau Gasol ha rappresentato la Spagna in ciascuno degli ultimi quattro tornei olimpici, conquistando due medaglie d’argento e un bronzo.
Nella passata stagione, iniziata con la casacca dei San Antonio Spurs prima di approdare ai Milwaukee Bucks, il giocatore spagnolo ha collezionato una media di 3 punti e 4 rimbalzi in 12 minuti d’impiego medio sul parquet.
ACCIACCHI
Tuttavia, l’avversario più grande di Pau Gasol è risultato essere il suo stesso corpo: diversi infortuni lo hanno infatti costretto a rimanere fuori dai giochi dallo scorso 10 marzo.
Una volta accertata la sua assenza anche dalla corsa ai Playoff, il giocatore si è infine sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere una frattura da stress al piede sinistro.
Nonostante la firma in estate con i Portland Trail Blazers, la sua riabilitazione è risultata più lunga del previsto, costringendo la franchigia a optare per un taglio, prima ancora che potesse presentarsi con la squadra.
A causa dei numerosi problemi fisici che lo hanno afflitto nel corso degli ultimi anni, Pau Gasol ha però riconosciuto come il giorno del suo ritiro sia comunque all’orizzonte, e di come, nei suoi piani, non si tratti di un argomento fuori discussione.
“Purtroppo è una possibilità che devo tenere in considerazione. Non posso davvero ignorare l’opzione di un mio pensionamento a causa di questo infortunio. Non sono più un ragazzino, e mi rendo conto di aver già passato i miei anni migliori.”
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