Team LeBron 157 – 155 Team Giannis
Consueta parata di stelle per l’incontro più atteso dell’All-Star Weekend, quello che anche quest’anno ha visto i migliori cestisti del pianeta sfidarsi in un match all’insegna dello spettacolo allo stato puro. La tradizione vuole che sia difficile attendersi marcature aggressive e agonismo ai massimi livelli, eppure siamo certi che stavolta il pubblico dello United Center e gli appassionati da casa non potranno certo recriminare per ciò che si è visto sul parquet, anzi. Dopo anni di latitanza, infatti, le difese sono tornate a fare capolino nella gara delle stelle, con tanto di falli contestati e addirittura un challenge chiamato da uno dei due coach. Cose che non si vedevano da tempo nel corso di una gara che però, come ogni anno, ha saputo regalare giocate ad altissimo tasso di spettacolarità.
A imprimere questa svolta, particolarmente apprezzata da tifosi e addetti ai lavori, ha forse contribuito il nuovo format varato per l’occasione per tributare l’ennesimo omaggio alla memoria di Kobe Bryant. L’ultimo quarto del match non prevedeva infatti l’utilizzo del cronometro, con le due squadre che per aggiudicarsi la vittoria erano tenute a raggiungere quota 157 punti, ovvero la somma del punteggio fatto registrare dal team in vantaggio alla fine del terzo periodo e di 24 punti. Ad avere la meglio in una tiratissima quarta frazione è stato il Team LeBron, in svantaggio di 9 punti al termine del terzo quarto, grazie ad Anthony Davis, che dalla linea della carità realizza il tiro libero decisivo dopo che in precedenza la tripla di James Harden, che sarebbe valsa la vittoria a LeBron e soci, era stata annullata per uno sfondamento subito da Kyle Lowry.
Con 30 punti, 4 assist e 7 rimbalzi in soli 20 minuti trascorsi sul parquet, Kawhi Leonard si aggiudica il premio di MVP dell’All-Star Game, mentre per il Team Giannis il miglior marcatore è lo stesso Antetokounmpo con 25 punti, 11 rimbalzi e 4 assist.
Highlights All-Star Game 2020