La pausa dell’All Star Game è famosa per essere lo spartiacque della stagione per le squadre NBA che lottano per accedere ai Playoff. In questa occasione lo è dal punto di vista dirigenziale. Infatti, i Chicago Bulls nella persona del vice-presidente John Paxson, stanno valutando di cambiare General Manager. L’attuale GM, Gar Forman, è in carica da ben 11 anni. L’incarico gli venne affidato nel lontano 2009 dopo che aver ricoperto il ruolo di scout all’interno della franchigia per 11 anni.
Durante la sua carriera di GM ha portato a Chicago tantissimi giocatori su cui nessuno credeva. Tra i tanti spicca Taj Gibson, che venne poi venne nominato nel first Team All-Rookie 2010. Forman ha anche avuto il merito di aver portato Tom Thibodeau sulla pancia dei Bulls. Nonostante ciò, a Forman sono state mosse anche delle accuse: in particolare di aver snobbato al Draft alcuni giocatori che sarebbero poi diventati delle stelle in NBA quali Draymond Green e Rudy Gobert.
I Bulls stanno sondando il terreno ed attualmente non c’è un nome che spicca sugli altri. Le voci di un cambiamento si susseguono da novembre, ma la perdita di fiducia nei confronti di Forman affonda le sue radici nel 2015, quando venne scelto Fred Hoiberg come capo allenatore. La volontà dei Bulls sarebbe quella di sollevare dall’incarico Forman e non di licenziarlo, così da spostarlo nuovamente allo scouting. Con il cambio di GM la posizione di coach Boylen potrebbe essere a rischio. Infatti nonostante goda della fiducia della dirigenza, il nuovo GM potrebbe porre come condizione per accettare l’incarico quella di avere carta bianca nella rifondazione della squadra.
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Non dire il suo nome.