Chris Bosh non farà parte della Classe 2020 che entrerà nella Hall of Fame nei prossimi mesi. L’ex giocatore di Toronto Raptors e Miami Heat ha deciso di non nascondere tutta la sua delusione per questa esclusione e, tramite un video postato sui suoi canali social, ha sfogato la sua rabbia.
“Perdere mi infastidisce. Arrivare vicino al traguardo e non tagliarlo mi disturba molto. È sempre stato così, dal primo giorno che ho iniziato a giocare a basket. Proverò a lasciarmi questa cosa alle spalle ma devo ammettere che sono deluso”
Bosh, 2 volte Campione NBA con gli Heat, detiene il record di franchigia per i Raptors in rimbalzi ed è secondo, dietro a DeMar DeRozan, in quella dei punti.
In carriera ha giocato 893 partite mettendo a referto 19.2 punti e 8.5 rimbalzi di media. Costretto al ritiro al termine della stagione 2015-2016 a causa di un coagulo del sangue, il suo palmares può vantare, oltre ai due anelli, un oro olimpico a Pechino 2008 e ben 11 apparizioni all’All-Star Game in 13 anni.
Gli indotti nella Hall of Fame di quest’anno saranno annunciati il 4 aprile, prima della finale del Torneo NCAA. Tra i nomi spiccano quelli di Kobe Bryant, Tim Duncan e Kevin Garnett.
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Bosh è stato molto bisfrattato dalla Lega. nessuno ha voluto più ingaggiarlo dopo la storia del coaugulo, anche se era stato dichiarato in grado di giocare da qualsiasi medico, nessuna franchigia ha voluto assumersi le responsabilità di prenderlo, costringendono di fatto ad un ritiro forzato. Non so se meriti o meno la HOF, ma capisco la sua rabbia. Gli heat erano un bigthree e non un bigtwo per un motivo!